UCRAINA
*
Adriano Guerra
Oxana Pachlovska
(XXXIV, p. 594; App. II, II, p. 1052; III, II, p. 1004; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Già repubblica [...] tecniche (Protuberanci sercja, "Protuberanze del cuore", 1965; Balady budniv, "Ballate della quotidianità", 1967; Sonjačnyj Feniks, "Fenice solare", 1978; Lyst do kalyny, "Una lettera al viburno", 1990). Vinhranovs'kyj esplora il quotidiano in ...
Leggi Tutto
Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] industriali e commerciali precisi, anche se inizialmente limitati, concentrati nella fornitura di illuminazione al Teatro la Fenice e all’albergo Britannia, di proprietà dello stesso promotore dell’impresa elettrica sorta nel cuore della città ...
Leggi Tutto
Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] ha scelto la Caserma Zucchi, oggi sede universitaria. Nel fitto colonnato che occupa il cortile ottocentesco ha collocato Araba fenice (2005), una colonna fatta con il cosiddetto travertino oro, alta circa 7 m, leggermente rastremata verso l’alto e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] strida e di rumori, metton sozzopra il mondo. Ma pur fussero i veri filosofi come l’aquile, e non più tosto come la fenice. Signor Sarsi, infinita è la turba de gli sciocchi, cioè di quelli che non sanno nulla; assai son quelli che sanno pochissimo ...
Leggi Tutto
Conservare e restaurare
Paolo Marconi
Conservazione e restauro tra 20° e 21° secolo
I due termini conservazione e restauro almeno in Italia sono ormai usati in coppia, anzi si preferisce spesso optare [...] (già riedificata nel 18° sec., sempre a seguito di un incendio). È stato ricostruito allo stesso modo anche il teatro La fenice di Venezia, distrutto da un incendio doloso nel 1996 e inaugurato nel 2003, su progetto di Aldo Rossi, il quale non ha ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] un uomo di questa fatta sarebbe un animale come il mommout tanto cercato da’ Moscoviti, come una sfinge egizia, come un’araba fenice (Lezioni, cit., II, cap. XIII, § 24, nota l).
Genovesi vede le relazioni economiche di mercato come rapporti di mutua ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] architettonica, la Fama, con il classico attributo della tromba, si libra in un'immobile atmosfera senza tempo, dove la Fenice campeggia come simbolo di una rinascita ispirata da Onore e Virtù, raffigurati ai margini della volta, ammantati dei colori ...
Leggi Tutto
PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] più mani, l’apporto paisielliano fu minimo. Un autentico sperimentalismo drammaturgico esibirono invece sia l’opera inaugurale della Fenice di Venezia, I giuochi d’Agrigento (16 maggio 1792, dramma per musica del conte Alessandro Pepoli), sia Elfrida ...
Leggi Tutto
VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] la metamorfosi fisica dell’attrice, dall’algida bellezza sfoggiata mentre assiste al Trovatore verdiano nel Teatro della Fenice (melodramma ospitato all’inizio del film, a dettarne i registri), allo sciogliersi della pettinatura dopo la notte ...
Leggi Tutto
Sala cinematografica
Gian Piero Brunetta
Comunque la si voglia considerare e qualsiasi forma e dimensione abbia avuto ‒ baraccone ambulante, nickelodeon, o palazzo da 6214 posti, come il Roxy di New [...] Venti sale capaci di ospitare migliaia di persone: a Venezia il Rossini richiamava, in una variante razionalista, il Teatro La Fenice; a Torino il Ghersi, a Firenze il Gambrino, a Genova l'Olimpia, a Napoli l'Excelsior contribuirono a enfatizzare l ...
Leggi Tutto
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...
fenice2
fenice2 s. f. [italianizzazione (rara) del lat. scient. Phoenix, che è dal gr. ϕοῖνιξ «palma»]. – Nella classificazione botanica, genere di palme delle regioni calde dell’Asia e dell’Africa, di cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera)...