MONTICINI
Rita Zambon
. – Dinastia di ballerini e coreografi. Tra i rappresentanti più significativi, il primo ricordato è Giovanni, del quale non si conoscono le date di nascita e morte. Probabilmente [...] di farmi Riformatore», dice nell’Avvertimento al rispettabile Pubblico nel programma del ballo Cesare in Egitto, Venezia, teatro La Fenice, Carnevale 1812, p. 30), ebbe per musa ispiratrice la moglie: su di lei costruì il personaggio della fanciulla ...
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OTTOLINI, Vittore
Valerio Camarotto
OTTOLINI, Vittore. – Nacque a Milano (ma, secondo Sangiorgio, 1887, p. 301 a Busto Arsizio) il 30 gennaio 1825 da Bernardo, di famiglia nobile, e da Clelia Conca [...] nato nel 1850 e interrotto dopo pochi mesi: Giliberto, 1990, p. 108; Albergoni, 2009, p. 106) e con la Fenice (alle cui pagine affidò alcuni racconti: Giliberto, 1990, p. 116). Successivamente, oltre a pubblicare in L’uomo di pietra (fondato ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] . 1837 è una pala d'altare per la chiesa vicentina dei riformati e dello stesso anno uno dei sipari del teatro alla Fenice di Venezia con l'Ingresso di Enrico Dandolo a Costantinopoli:il buon successo di questo lavoro gli ottenne la nomina (1841) di ...
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BASILI (Basilj, Basily), Francesco
Alberto Pironti
Figlio del maestro Andrea, nacque a Loreto il 31 genn. 1767, secondo il Tebaldini, o il 3 febbraio, secondo quanto è scritto in una lettera del B. [...] pensata (Venezia, Teatro S. Benedetto, 27 dic. 1801), Lo stravagante e il dissipatore (libretto di G. Foppa, Venezia, Teatro La Fenice, primavera 1805), L'ira di Achille (libretto di P. Pola, ivi, 30 genn. 1817), L'orfana egiziana (ivi, genn. 1818 ...
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PEROTTI, Giovanni Domenico (Giandomenico)
Francesco Passadore
– Compositore e didatta, nacque a Vercelli il20 gennaio 1761, figlio di Pietro Agostino e Teresa Bonardi, fratello maggiore di Giovanni Agostino.
Studiò [...] ; Roma, teatro Argentina, carnevale 1789), «l’azione eroica» La vittima della propria vendetta (Luigi Prividali; Venezia, teatro La Fenice, 14 febbraio 1808), il «dramma serio-giocoso» Zemira e Azor (Pavia, teatro Nuovo, carnevale 1796; Varese, 31 ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] una celebrità quasi immediata cantando a fianco della G. nell'Antigona di Bianchi al Comunale di Bologna nell'autunno 1802, e alla Fenice di Venezia nel Mitridate di S. Nasolini nel 1803. Nel 1804, dopo aver cantato al teatro Nuovo di Brescia, la G ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] ) e Il principe ecclesiastico (Bologna 1644). Nel 1644, stampò a Bologna una silloge di esercizi spirituali, con il titolo La fenice, di cui nel 1655 uscì una traduzione in francese curata da D. Thieres. Sono imprecise le indicazioni di Fantuzzi, che ...
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UNGER (Ungher), Carolina Maria (Karoline, Caroline, Carlotta)
Ruben Vernazza
Nacque a Vienna (non nella ungherese Székesfehérvár, come spesso si legge: cfr. Kopitz, 2012) il 28 ottobre 1803, unica figlia [...] , 1838). Suo autore d’elezione si confermò però Donizetti: partecipò al varo di Belisario e di Maria de Rudenz (Venezia, Fenice, 1836 e 1838) – le tormentate protagoniste di queste due opere furono disegnate a misura delle sue qualità d’interprete ...
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PICO, Lodovico I
Bruno Andreolli
PICO, Lodovico I. – Secondogenito di Galeotto I e di Bianca Maria d’Este, nacque a Mirandola verso il 1472.
Costretto dal padre a sottostare, contro le tradizioni di [...] , L. I P. Principe della Mirandola, Marchese di Concordia, in La Fenice. Strenna mirandolese per l’anno 1874, III (1873), pp. 61-71; 2 (1882), pp. 93-199; Id., Federico I Pico, in La Fenice. Strenna mirandolese per l’anno 1891, (1890), pp. 7-17; Id ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] R. Wagner, sostenuto con successo al teatro dell'Opera di Roma e riproposto poi al teatro Regio di Torino, alla Fenice di Venezia e alla Scala (1933), ove accanto ad Aureliano Pertile interpretò con rinnovato successo anche il Lohengrin. Sempre nel ...
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fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...
fenice2
fenice2 s. f. [italianizzazione (rara) del lat. scient. Phoenix, che è dal gr. ϕοῖνιξ «palma»]. – Nella classificazione botanica, genere di palme delle regioni calde dell’Asia e dell’Africa, di cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera)...