CRESCENTINI, Girolamo
Maria Borgato
Nato in Urbania (prov. di Pesaro) il 2 febbr. 1762, vi apprese i primi elementi musicali (si ignora chi siano stati i suoi maestri), trasferendosi all'età di dodici [...] per lui Amleto.
Stimolato dalla sua personalità artistica anche N. Zingarelli compose per lui Apelle e Campaspe (Venezia, teatro La Fenice, 18 nov. 1793) e Giulietta e Romeo (Milano, teatro alla Scala, 30genn. 1796), opera in cui il C. raggiunse il ...
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MUGNONE, Leopoldo
Emiliano Giannetti
– Nacque a Napoli il 29 settembre 1858, in una famiglia di musicisti. Il padre, Antonio, era primo contrabbassista del teatro S. Carlo, il fratello Ferdinando direttore [...] d’orchestra: appena sedicenne debuttò, su incarico di Luigi Lambiase, come direttore della stagione comica al teatro La Fenice di Napoli: un debutto invero contrastato, per il malcontento suscitato negli orchestrali dalla giovanissima età del maestro ...
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POBBE, Marcella Ottorina
Giancarlo Landini
– Nacque a Colzè, frazione di Montegalda nel Vicentino, il 13 luglio 1921, da Giovanni Vittorio, affittanziere, e da Elisa Guiotto, casalinga, ultima di otto [...] e in Suor Angelica), l’Arena di Verona, il Comunale di Bologna, il Bellini di Catania, il Grande di Brescia, la Fenice di Venezia; al Morlacchi di Perugia debuttò in alcuni titoli rari, Il convitato di pietra di Aleksandr Dargomyžskij come Donna Anna ...
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GOITRE, Roberto
Monica Carletti
Nacque a Torino il 26 nov. 1927 da Mario e Irene Benso. Dotato di un istinto musicale precoce, intraprese da bambino lo studio della musica. Conseguita la maturità classica [...] (mottetto natalizio a voci dispari); F. Agliè, 'L cont Piolet (balletti per le feste di Madama Reale); La fenice rinnovata (balletto di corte, rielaborazione per undici strumenti); Il dono del re delle Alpi (rielaborazione per undici strumenti); P ...
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COZZANDO, Leonardo
Franca Petrucci
Nacque nel 1620 da Donato, avvocato, a Rovato (Brescia).
A dodici anni entrò nell'Ordine dei servi di Maria e, compiuti studi filosofici, tenne letture di filosofia [...] Bigone da Chiari servita, dedicato a Giovanni Paolo dei conti di Caleppio. Anche di argomento agiografico è La Fenice degl'indegni de' suoi tempi, Ottavio Pantagato, abate servita bergamasco, Brescia 1682, dedicato a Ippolito Fenaroli. Dedicati al ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] dell’Oratorio è legata la prima commissione importante. Nel 1731, al termine degli studi, Pergolesi fu invitato a comporre l’oratorio La Fenice sul rogo ovvero La morte di san Giuseppe (ed. critica a cura di A. Monga - D. Verga, in Edizione nazionale ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] ai cui taciti orrori), che ebbe una certa fortuna nella lirica barocca. All'interno della raccolta anche un poemetto in ottave La Fenice (pp. 242-252), traduzione della Phoenix di Claudiano, e un'ampia sezione (pp. 253-333) di Poesie di diversi a G.B ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] precettore a Giovan Angelo, suo figlio e insegnò nel disegno Hercole Negri conte di Sanfront che puoi nell'architettura riuscì una fenice de' suoi tempi".
A proposito della formazione del D. bisogna riconsiderare la notizia (ibid., p. 841) di un suo ...
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MAZZOLA, Caterino Tommaso
Mario Armellini
MAZZOLÀ, Caterino (Catterino) Tommaso. – Nacque a Longarone nel Bellunese il 18 genn. 1745, secondo di otto figli, da Domenico e da Francesca Pellizzaroli.
Il [...] -Laaber 1983, pp. 79-108; D. Goldin, Aspetti della librettistica italiana fra 1770 e 1830 (1982), in D. Goldin, La vera fenice, Torino 1985, pp. 25 s., 69, 109 s., 158; Pipers Enzyklopädie des Musiktheaters, IV, München-Zürich 1991, pp. 334-341, 392 ...
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SCIALOJA, Antonio (Toti)
Fabrizio D'Amico
– Nacque a Roma il 16 dicembre 1914 da Gustavo, ingegnere, e da Ada Persico; la sua famiglia era stata però soprattutto dedita agli studi di giurisprudenza, [...] e per il quale eseguì scene e costumi di molti spettacoli ospitati, tra l’altro, dall’Opera di Roma, dalla Fenice di Venezia e da varie edizioni del Maggio musicale fiorentino (costituendo, la collaborazione con Milloss, l’occasione più continua del ...
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fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...
fenice2
fenice2 s. f. [italianizzazione (rara) del lat. scient. Phoenix, che è dal gr. ϕοῖνιξ «palma»]. – Nella classificazione botanica, genere di palme delle regioni calde dell’Asia e dell’Africa, di cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera)...