MINOTTO, Giovanni
Angelo Bassani
– Nacque a Venezia il 13 ott. 1803, da Pietro e da Laura Papafava.
Il ramo paterno della famiglia apparteneva al patriziato veneziano prima ancora della serrata del [...] o dispositivi esistenti immaginati dal M.: tra questi viene spesso ricordato il suo tentativo di dotare il teatro La Fenice di Venezia di un sistema di illuminazione a gas che, sperimentato probabilmente durante un viaggio d’istruzione a Parigi ...
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PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] assemblaggi, spesso riutilizzando, da vero bricoleur, pezzi di scarto. Di queste opere, per lo più distrutte, come l’Araba Fenice o l’Angelo vigile, esistono oggi solo delle fotografie (Pino Pascali, 1983, ed. ampliata, 2010, p. 161). Dopo alcune ...
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COSTA (Costa di Trinità), Giorgio Maria
Enrico Stumpo
Nacque intorno al 1515 nel feudo della Trinità (Cuneo), da Luigi Antonio e da Bona Villa, dei signori di Villastellone. La famiglia risulta originaria [...] . Dallo stesso imperatore, per i soccorsi portati audacemente nell'assediata Carignano, gli fu concesso di fregiarsi dell'impresa della "Fenice".
Negli anni seguenti il C. corse buona parte del Piemonte, passando da un assedio a un altro, da una ...
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SMAREGLIA, Antonio
Juliana Licinic van Walstijn
– Nacque il 5 maggio 1854 a Pola (croato Pula), all’epoca territorio austro-ungarico, da padre italiano, Francesco, proprietario terriero di Dignano (croato [...] libretto di Vincenzo Valle, dall’omonima trilogia drammatica di Angelo De Gubernatis ispirata al Mahābhārata, Venezia, La Fenice, 9 febbraio 1887).
Stabilitosi a Vienna – Smareglia era di casa nella cultura austriaca – si concentrò sulla composizione ...
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PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] il dramma umano che fa da sfondo tragico al farsesco dell’azione», scrisse Armando Plebe nel programma di sala (Venezia, La Fenice, 10 settembre 1966, cit. in Maurizi, 2004, p. 13). L’opera presentava anche una riflessione sullo spazio esecutivo: gli ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] di A. Boito e Il re di Lahore di J. Massenet. In seguito, diresse a Venezia la Marion Delorme di A. Ponchielli (teatro La Fenice, 5 febbr. 1886) e colse un vivo successo ne Le Villi di Puccini (il quale telegrafò al D. "tutta la sua soddisfazione ...
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SANTI, Sebastiano
Paolo Delorenzi
– Nato a Venezia, in una famiglia di origini muranesi, il 6 agosto 1789, sull’esempio del padre Marco intraprese la professione di gioielliere, che abbandonò definitivamente [...] Veneto (1855); con Tranquillo Orsi al Sociale di Mantova (1822), dove intervenne pure Hayez, al Sociale di Este (1835) e alla Fenice di Venezia (1836-37); con Giuseppe Borsato al Sociale di Udine (1824) e all’Apollo, già S. Luca, di Venezia (1833 ...
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ROSSI MORELLI, Luigi
Giancarlo Landini*
Nacque a Sarsina in Romagna, il 28 marzo 1887. Dopo gli studi di canto a Bologna, si perfezionò a Roma, presso la scuola del celebre baritono Antonio Cotogni. [...] sacerdote) e La dannazione di Faust di Berlioz (Mefistofele). Nel 1923 cantò tra l’altro il ruolo eponimo nel Falstaff alla Fenice di Venezia e del Conte Rodolfo nella Sonnambula al Regio di Torino. Nel 1924 continuò l’attività in Italia con Tosca ...
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CORDELLA, Giacomo
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 25 luglio 1786 da Mariano, musicista. Allievo di Fedele Fenaroli per il contrappunto e di Giovanni Paisiello per la composizione, a diciotto [...] con l'opera sena mettendo in scena l'Alcibiade (libretto di L. Prividali, azione eroica in due atti, Venezia, teatro La Fenice, 26 dic. 1924) ma l'insuccesso fu completo e confermò così in maniera definitiva la scarsa attitudine dei C. per l'opera ...
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NONI, Alda
Giancarlo Landini
NONI, Alda. – Nacque a Trieste il 30 aprile 1916, da Mario e da Corinna Micheluzzi.
La famiglia era di agiate condizioni: il padre aveva un famoso negozio di orologiaio [...] di S. Cecilia partecipò alla prima italiana della Seconda sinfonia di Gustav Mahler, diretta da Jonel Perlea. Nello stesso anno debuttò alla Fenice di Venezia, nel 1947 al Verdi di Pisa e al S. Carlo, nel 1948 al Comunale di Bologna, nel 1949 al ...
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fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...
fenice2
fenice2 s. f. [italianizzazione (rara) del lat. scient. Phoenix, che è dal gr. ϕοῖνιξ «palma»]. – Nella classificazione botanica, genere di palme delle regioni calde dell’Asia e dell’Africa, di cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera)...