BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] Teatro Ducale, 16 maggio 1829; I Capuleti e i Montecchi. Tragedia lirica in 2 atti di F. Romani. Venezia, Teatro La Fenice, 11 marzo 1830; La Sonnambula. Melodramma in 2 atti di F. Romani. Milano, Teatro Carcano, 6 marzo 1831; Norma. Tragedia lirica ...
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COLETTI, Filippo
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) nel maggio del 1811, compì i primi studi musicali a Roma, poi completati a Napoli con A. Busti.
Esordì a Napoli nella stagione 1834-35, [...] Bellini e nel Proscritto di O. Nicolai (prima esec.); nel 1841 fu a Bergamo, e nell'autunno aBologna; nel 1842, dopo aver cantato alla Fenice di Venezia nel Duca d'Alba di G. Pacini e nel Candiano di G. B. Ferrari (prima esec.), tornò al S. Carlo di ...
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APOLLONI, Giuseppe
Oscar Mischiati
Compositore, nato a Vicenza l'8 apr. 1822. Dapprima studiò pianoforte con Francesco Canneti, e più tardi contrappunto. Per aver preso parte ai moti politici del 1848, [...] libretto di A. Boni tratto da un soggetto di E. Bulwer, che venne eseguita il 25 genn. 1855 a Venezia al teatro La Fenice. L'opera ebbe un successo enorme: fu ripresa il 20 novembre dello stesso anno al teatro Argentina di Roma come Lida di Granata e ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] scrisse, su libretto di Andrea Leone Tottola, la commedia per musica Il diavolo color di rosa per il teatro La Fenice, una piccola sala napoletana. I suoi insegnanti, in primis Zingarelli, gli sconsigliarono di cimentarsi con la scena teatrale prima ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] . Nel 1947 al Borgatti di Cento debuttò in Manon Lescaut, di cui divenne interprete di riferimento, cantandola tra l’altro alla Fenice di Venezia nel 1952, alla RAI sia di Milano (poi ancora nel 1954 con Mario Del Monaco) sia di Torino nel 1953 ...
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BRIZZI, Antonio Giovanni Maria
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 7 apr. 1770 da Luigi e da Anna Neri. Studiò con il vecchio cantante A. Massa e debuttò nel carnevale 1787-1788 come secondo "buffo caricato" [...] in seguito cantò al Teatro Re di Milano (avvento 1817 e carnevale 1918), al Teatro Angennes di Torino (primavera 1818), alla Fenice di Venezia (carnevale 1819) e, come prima donna "buffa", al Teatro Valle di Roma (primavera 1820) e al Teatro Nuovo di ...
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BORTOLOTTI, Francesco
Anna Ottani
Nacque a Bologna il 12 luglio 1802. Allievo di Francesco Cocchi, ne svolse ulteriormente i tentativi di orientare in senso pittoresco la scenografia teatrale, fino [...] -1844), sebbene rimanga testimonianza di lavori eseguiti anche a Napoli (Teatro San Carlo e Teatro del Fondo, 1840), Venezia (La Fenice, 1840, 1841) e Roma (Teatro Apollo, 1853, 1854).
Sempre a Bologna, presso la locale Accademia di Belle Arti, il B ...
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GAFFORINI, Elisabetta
Lucia Bonifaci
Nata a Milano nel 1775 questa affascinante figura di cantante, celebratissima nel suo tempo, lascia tuttavia dietro di sé poche notizie sulla vicenda biografica. [...] Gazzaniga e M.A. Portogallo. Fu poi a Mestre, Trieste e, sempre nel 1796, nella Donna di genio volubile del Portogallo alla Fenice di Venezia, dove nel 1797 sostenne la parte di "primo uomo" nella Morte di Cesare di F. Bianchi e nella Giovanna d'Arco ...
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BORSATO (Borsatto), Giuseppe
Nicola Ivanoff
Figlio di Marco, pittore d'ornati anch'egli, nacque a Venezia nel 1770; nel 1791-92 figura iscritto all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò prospettiva [...] due quadri del B. riproducono tali decorazioni; Hubert, p. 264 e n. 2). Nel 1810 diventò scenografo ufficiale del Teatro La Fenice, carica che tenne per dieci anni; dal 1813 aveva come aiuto F. Bagnara al quale spettano molte scene che passavano per ...
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ARIMONDI, Vittorio
Alberto Pironti
Nacque a Saluzzo nel 1861 e, rimasto orfano di padre a undici anni, cominciò presto a lavorare in uno stabilimento industriale, dove fu impiegato come ragioniere e [...] del re nell'Aida e di Sparafucile nel Rigoletto di G. Verdi, ai più importanti teatri del mondo. Nella stagione 1886-1887 cantò alla Fenice di Venezia, nel 1888-1889 al Carlo Felice di Genova. Nel 1893 fu scritturato alla Scala di Milano per la prima ...
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fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...
fenice2
fenice2 s. f. [italianizzazione (rara) del lat. scient. Phoenix, che è dal gr. ϕοῖνιξ «palma»]. – Nella classificazione botanica, genere di palme delle regioni calde dell’Asia e dell’Africa, di cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera)...