I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. La Sicilia indigena
Vincenzo Tusa
Laura Buccino
Dario Palermo
Elimi
di Vincenzo Tusa
Gli Elimi abitarono nella Sicilia occidentale fin dall’VIII [...] città di Erice e Segesta; sempre secondo Tucidide (VI, 2, 6), in un secondo momento, si allearono con i Fenici quando costoro, dalla Sicilia orientale, passarono nella Sicilia occidentale: questo sarebbe avvenuto nella seconda metà dell’VIII sec. a.C ...
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MAZZARINO, Santo
Mario Mazza
– Nacque a Catania il 27 genn. 1916 da Luigi, contabile, e da Vincenza Luna, casalinga.
Battezzato con i nomi di Santo Pietro Giovanni, avrebbe usato quello di Pietro nel [...] -100), si muove sostanzialmente, e comprensibilmente, sulla linea di un programmatico saggio di Pareti, Sui primi commerci e stanziamenti fenici nei Paesi mediterranei e specialmente in Sicilia (ibid., X [1934], pp. 3-28); e a Pareti, acuto studioso ...
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Vedi MONTE SIRAI dell'anno: 1973 - 1995
MONTE SIRAI (v. S 1970, p. 502)
E. Acquaro
Concluse nel 1967 le indagini di scavo che hanno portato alla scoperta e alla prima lettura del sito, gli anni successivi [...] , pp. 179-190.
Studî: S. F. Bondi, Le stele di Monte Sirai, Roma 1972; id., Gli scarabei di Monte Sirai, in Saggi fenici, I, Roma 1975, pp. 73-98; id., Monte Sirai, un insediamento punico nell'entroterra sardo, in RendPontAcc, LI-LII, 1978-1980, pp ...
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PATAIKOI (Πάτακοι, Πατάϊκοι, Παταικοί)
G. Becatti
Divinità deformi, nane e grottesche dell'ambiente fenicio.
L'etimologia del nome rimane incerta; si è pensato ad ἀπατᾶν, a πατέομαι; Erodoto (iii, 137) [...] . Esichio ricorda anche come πάταικοι ἐπιτροπέξιοι due tipi detti Gingron ed Euphrades, i cui nomi sono di origine fenicia, e che sembrano demoni apotropaici protettori della mensa, sebbene poi Esichio identifichi il primo con l'Eracle egizio, non ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] indifferente. In complesso questo sistema risale a più di venti secoli a. C.
Non si può certo ripetere dunque che i Fenici abbiano inventato l'aritmetica. Può dirsi soltanto che da essi e dagli Ebrei i Greci appresero molte nozioni di aritmetica. Due ...
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Re greco di Salamina nell'isola di Cipro. Apparteneva, o pretendeva almeno di appartenere, alla stirpe regia dei Teucridi, dinasti greci riportanti la loro origine a Teucro e al suo padre Eaco, che regnavano [...] 'isola di Cipro. I Teucridi furono sostituiti dopo l'abbandono di Cipro per parte degli Ateniesi (449) da una dinastia fenicia che avversò l'elemento greco e cercò di semitizzare la città. Mentre dominavano questi principi nacque in Salamina E. circa ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA (v. vol. V, p. 152)
N. Parise
M. C. Molinari
L. I. Manfredi
A. Nikitin
D. W. MacDowall
I. Iannaccone
Mondo greco. a) L'età arcaica. - L'edizione del ripostiglio [...] è l'unica che fa puntuale riferimento al re (mlk) di Biblo. La monetazione autonoma del centro cessa, come in tutte le altre città della Fenicia, con la conquista di Alessandro nel 332 a.C.
Con la metà del V sec. a.C. iniziano le emissioni di Tiro e ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] , in uso a Cnosso e in larga parte della Grecia nei secoli successivi, che sarebbe stata decifrata nel Novecento. Dalla scrittura fenicia ebbe origine invece la grafia aramaica (11° sec. a.C.), che diede vita alla lingua più diffusa in Oriente, dalla ...
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Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] i suoni aspirati e li trasformarono nelle lettere che corrispondevano alle vocali! Agli inizi del 1° millennio a.C. l'alfabeto fenicio si diffuse per tutta l'area del Mediterraneo e ogni popolo ne adottò i segni, adeguando le lettere alla propria ...
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commercio
Giulia Nunziante
Dal baratto al commercio via Internet
Per commercio si intende l'acquisto e la vendita di merci e di servizi in cambio di denaro. Nella sua accezione più ampia, il commercio [...] Egizi giungono testimonianze sulla grande importanza di questa forma di scambio. I più famosi commercianti dell'antichità furono tuttavia i Fenici, che si distinsero per la loro abilità nel baratto già nel 16° secolo a.C. In epoca greca e romana ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...