SETÚBAL (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Angelo RIBEIRO
Città del Portogallo meridionale, capoluogo del distretto omonimo, situata 30 km. a SE. di Lisbona, sulla riva destra dell'estuario del Sado. Sorge [...] e Aldeia Galega, a sud con Alcácer do Sal, Grândola, Faro e Lagos.
Storia. - La Caetobriga dei Romani, fondata dai Fenici e portante un nome celtico dal quale deriva la denominazione attuale, giaceva di fronte al luogo dove esiste la città moderna ...
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HUELVA (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José A. DE LUCA
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Capoluogo della provincia spagnola omonima (Andalusia), presso il confine portoghese. Sorge sopra una bassa terrazza fluviale sulla sinistra [...] il 4° centenario della scoperta dell'America.
Storia. - Huelva fu fondata secondo alcuni dai Tirreni e secondo altri dai Fenici. La provincia era abitata da tribù iberiche della schiatta di Tartesso: vi sono stati trovati, benché non in grande numero ...
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PALLOTTINO, Massimo
Mauro Cristofani
(App. III, II, p. 357)
Archeologo italiano. La sua attività è proseguita non solo nella ricerca e nell'insegnamento universitario (due generazioni di archeologi [...] di Roma, 1993) e dagli studi sui rapporti fra Etruschi, Greci e Fenici, sollecitati in particolare dalla scoperta delle famose lamine d'oro inscritte in etrusco e fenicio nel corso degli scavi da lui diretti nel santuario di Pyrgi. I modelli ...
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Cina. L'archeologia storica
Maria Luisa Giorgi
Sabrina Rastelli
Ho Chui Mei
Filippo Salviati
L'archeologia storica
di Maria Luisa Giorgi
Il ii millennio d.c.
L'archeologia storica cinese è stata [...] da una scena con Immortali taoisti, quella nord e quella sud con decori a imitazione di grandi arazzi raffiguranti, rispettivamente, due fenici in volo sullo sfondo del Monte Kunlun (ove risiede la divinità taoista Xi Wang Mu) e due gru in volo sullo ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (v. vol. vii, p. 619 e s 1970, p. 766)
M. Ctaldi
Il dibattito che negli ultimi anni si è andato sviluppando all'interno della comunità scientifica [...] comunità dell'Italia antica, con la Sardegna, con la Sicilia e con i popoli del Mediterraneo orientale (Greci e Fenici). L'antichissima vocazione per i traffici marittimi è sottolineata dalla presenza di materiale dell'Età del Ferro sulla costa, nei ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. VII, p. 1150 e S 1970, p. 899)
D. Whitehouse
Origine della fabbricazione. - Molto tempo prima che apparissero i primi recipienti di v., in Mesopotamia [...] regioni caratterizzate da un generale risveglio sociale e cioè in Mesopotamia e sulla costa siro-palestinese - la terra dei Fenici. In Siria e in Palestina gli artigiani ricominciarono a produrre oggetti di lusso in v., il blu egiziano (un silicato ...
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Vedi MOZIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOZIA (v. vol. V, p. 249 e S 1970, p. 534)
V. Tusa
P. Moreno
Lo scavo del tofet è proseguito fino al 1973. Un più attento esame del materiale ha permesso di [...] 60; G. Dontas, Un'opera siceliota, l'Auriga di Mozia, pp. 61-68; A. M. Bisi, La Statua di Mozia nel quadro della scultura fenicio-punica di ispirazione greca, pp. 69-78; W. Fuchs, La Statua marmorea di Mozia, pp. 79-81; S. Stucchi, La Statua marmorea ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] Mediterraneo occidentale, fra il X e il VII sec. a. C., alla quale si collegano le origini di Th. come colonia fenicia.
Il toponimo presenta un problema linguistico: esso equivarrebbe, secondo il Wagner, a Sarra, forma con la quale è reso nel latino ...
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TOSI, Giovanni
Gabriella Olivero
TOSI (Toso, Tonso), Giovanni. – Nacque a Milano nel 1528 dalla famiglia dei conti Tosi.
Il nonno paterno, Michele, fu avvocato fiscale, questore dell’Annona e consigliere [...] .
A queste cure alternava gli studi: dottore in utroque iure, rinomato latinista e grecista, fece parte dell’Accademia dei Fenici, di cui fu «principe» nel 1553, e verosimilmente in questa sede incontrò Giuliano Goselini, con cui stabilì un duraturo ...
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BAETICA
G. C. Susini
Provincia dell'Impero romano, nella parte meridionale della penisola iberica.
Almeno sino all'anno 27 a. C., le vicende della B. coincidono con la storia della provincia della Hispania [...] più importante, Gades (Cadice). È questo il Tartessòs dei più antichi scrittori greci, il centro e l'emporio dei commerci fenici, punici, ellenici tra il Mediterraneo e l'Atlantico, aperto su quest'ultimo, oltre le colonne d'Ercole (Fretum Gaditanum ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...