Tripolitania Regione della Libia settentrionale (350.000 km2 ca.), costituita da territori a differente altitudine: la Gefara o pianura costiera, il Gebel o montagna, la Ghibla o regione meridionale. La [...] dell’Uadi Kaam e dell’Uadi Ramla. La città più importante è Tripoli.
La regione fu già abitata in età preistorica; i Fenici vi fondarono i primi empori di Leptis Magna e Sabrata intorno al 10° sec. a.C. Sottoposta al dominio cartaginese, la T ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] a quella tipica, bracciale da arciere). Il paese intrattenne dalla fine del secondo millennio a.C. rapporti con i navigatori fenici, intensificatisi dopo l’ascesa di Cartagine (6° sec.).
Nel 4° sec. a.C. si formò il regno indigeno di Mauretania ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte (v. vol. VI, p. 542)
E. Acquaro
Gli studi e le ricerche condotti in quest'ultimo ventennio sulla cultura materiale dei centri fenici e punici del [...] S. Moscati, M. L. Uberti, Le stele puniche di Nora, Roma 1970; E. Acquaro, I rasoi punici, Roma 1971; S. Moscati, I Fenici e Cartagine, Torino 1972; M. L. Uberti, Le figurine fittili di Bitta, Roma 1973; E. Acquaro, S. Moscati, M. L. Uberti, Anecdota ...
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(lat. Ilienses) Popolazione della Sardegna, indigena o immigrata dall’Africa, che gli antichi, dal nome, credevano greca o troiana. Dai coloni fenici e cartaginesi gli I. furono respinti nella parte collinosa [...] centro-orientale dell’isola, dove si difesero validamente, rinnovando tentativi di resistenza durante la dominazione romana ...
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Ofir
Nome biblico di un Paese situato all’estremità merid. del Mar Rosso (Somalia o Yemen), da cui provenivano per via dei fenici oro, incenso e altri aromi. Il testo biblico fa risalire il commercio [...] dunque al 10° sec. a.C., data plausibile anche se le attestazioni storiche sono più tarde. La mappa dei commerci fenici aveva come estremi sud-orient. e nordoccid. rispettivamente O. e Tarshish. Comunque il commercio del Mar Rosso (che ricalca quello ...
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Filologo e archeologo italiano (Roma 1922 - ivi 1997). Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1968), della quale fu presidente dal 1994 al 1997, ed effettivo della Pontificia accademia di archeologia, [...] of the Semitic languages (1964); Archeologia mediterranea (1966); Il mondo dei Fenici (1966); I Fenici e Cartagine (1972); Il mondo punico (1980); Gli Italici (1983); I Fenici (1988); Tra Cartaginesi e Romani (1992); Introduzione alle guerre puniche ...
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LEBU (o Libu)
Francesco Beguinot
Nome indigeno di un'antica popolazione della zona cirenaica, che, variamente trasformato, appare in documenti egiziani, fenici, ebraici e greci, e che diede origine al [...] termine Libia (v.). Essendo i Lebu dai primi dei suddetti documenti collocati a ovest di altre genti libiche che abitavano nell'immediato occidente dell'Egitto, si ritiene che il loro territorio di dimora ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Egizi, Fenici, Greci e Romani hanno attraversato il mare in lungo e in largo su [...] imbarcazioni a vela e a remi di ogni sorta. Se la navigazione in certi casi avveniva sotto costa, in altri era inevitabile percorrere ampi tratti di mare aperto. La più importante guida per la navigazione ...
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PUNICO
Giorgio Levi Della Vida
. Aggettivo da Poeni, nome col quale i Romani designarono i Cartaginesi. La sua forma lo riavvicina a quello greco dei Fenici (Φοίνικες), e non è chiaro a che cosa sia [...] la prima, trasformazione con carattere di maggiore snellezza della scrittura di Tiro, v. alfabeto (II, p. 374); per la seconda, v. fenici (XIV, p. 1001). La vitalità del punico in Sardegna è oggi attestata per un'epoca molto più avanzata, in seguito ...
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Nome della più importante delle quattro città antiche dell'isola di Ceo. Secondo la tradizione, fu fondata dai Fenici; la sua alta antichità è a ogni modo attestata dalle rovine come pure dalle monete, [...] di cui le più antiche risalgono almeno al sec. VI a. C. (v. fig.). La città si ergeva su uno sperone roccioso presso la moderna località di Poles, su una piccola baia della costa sud-orientale dell'isola. ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...