Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] del Mediterraneo orientale alla fine del VII sec. a.C., quando la presenza in Egitto di Ioni, Cari e Fenici dette luogo a un più intenso sfruttamento delle potenzialità commerciali delle regioni intorno allo stretto di Bab el-Mandeb, sollecitando ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] di lastre di pietra ricoprivano una cassa litica contenente un corredo di oggetti di giada (figure umane e una fenice).
Questo evoluto contesto culturale spianò la strada alla tecnologia del bronzo, giunta da occidente tramite il bacino del Tarim ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] di lastre di pietra ricoprivano una cassa litica contenente un corredo di oggetti di giada (figure umane e una fenice).
Questo evoluto contesto culturale spianò la strada alla tecnologia del bronzo, giunta da occidente tramite il bacino del Tarim ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] probabilmente a opera dei Cartaginesi, tra il VI e il V sec. a.C., in un'area costiera già battuta dai navigatori fenici. T. venne dotata dello statuto municipale sotto Claudio nel 46 d.C.: i suoi abitanti poterono così divenire cittadini romani di ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] iconografici di chiara derivazione mongola ed estremo-orientale è il segno visivo di questi rapporti: motivi come peonie, fenici, pesci, entrano a far parte del repertorio degli artisti egiziani che ne usufruiscono in ogni espressione artistica ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] la semicupola da Wardiyan, nel Museo di Alessandria); nella cupola è una grande ruota di fuoco sorretta da quattro fenici ad ali sollevate. La testimonianza delle pitture di Bagawat è dunque importante, perché densa di significati che la ricollegano ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...