SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano dal 193 al 211 d. C. Nacque l'11 aprile 146 a Leptis Magna da una famiglia appartenente all'ordine equestre, che, se anche [...] amministrative e difensive troviamo in Britannia, ora divisa in Britannia superior e Britannia inferior e in Siria, da cui la Fenicia era separata col nome di Syria Phoenice con capitale Tiro che, come altre città (per es., Samaria) ottenne lo ius ...
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L'isola di Capri, nel Mar Tirreno, la più meridionale del gruppo delle isole Napoletane o Partenopee, le quali incorniciano verso O. e verso SO. il meraviglioso paesaggio del Golfo di Napoli e di esso [...] più grande. Dei monumenti di questa età non resta, oltre a scarsi avanzi delle mura dell'arce, che la cosiddetta scala fenicia, serie di 159 gradini tagliati nella roccia - tanti sono attualmente, ma si sa che alla fine del sec. XVIII erano quasi ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] alle sfingi affiancate, agli animali fantastici, mentre il capitello (v.) non fu altrettanto elaborato; questo si sviluppò invece in Fenicia e in Palestina, ispirandosi a modelli egiziani.
(Red.)
Irān. - In Persia, nel periodo dei Medi ebbe larga ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] ῾in.Un quadro cronologico così esteso non sembra trovare uguale riscontro, se non in rari casi, nell'area palestinese e nella Fenicia, per le quali, nel sec. 6°, la distribuzione dei temi decorativi prevedeva spesso nelle navate laterali dei tappeti ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] ; kish; mari; numrud; nippur; nuzi; tell agrab; tellō; warka. Per il t. in Siria e Palestina si veda: fenicia, arte; siriana, arte; la voce tipologica: bīt khilāni; le voci topografiche: biblo; gerusalemme; hazor; lachish; marathos; megiddo; ras ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA (v. vol. I, p. 404)
M. Mertens-Horn
Il termine latino generalmente usato era antefixum; quello greco, καλυτττήρ άνθεμωτός (embrice fiorito), della famosa [...] a foglie larghe e corte, sembrano aver influenzato decisamente la produzione di Capua, dove troviamo anche un'antichissima palmetta «fenicia». In questo stesso centro e inoltre a Minturno, sono state riprese per la prima volta le a. a testa umana ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] un g. seduto ha testa d'avvoltoio, corpo leonino, ali semispiegate, decorate a lisca di pesce; lo stesso tipo appare su un sigillo fenicio trovato in un gruppo di tombe reali dell'epoca di Amenemḥēt III, che ha tre file di animali, tra i quali due g ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le scuole neoplatoniche da Porfirio a Damascio
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e il VI secolo, il pensiero [...] commentatori di Aristotele di formazione neoplatonica, soprattutto i nomi di Simplicio e di Filopono.
Originario di Tiro, in Fenicia, Porfirio riceve la sua formazione ad Atene, dove approfondisce gli studi di filologia, di critica letteraria e di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il crollo dell'Impero assiro e i suoi eredi: Babilonesi, Medi e Persiani
Michael Jursa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
[1]
A metà del [...] città della regione che riescono a sottrarsi al controllo babilonese. Lìala più importante fra di esse è la grande città mercantile fenicia di Tiro, che, protetta dalla sua collocazione su un’isola davanti alla costa, resiste a un assedio di ben 13 ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] la lingua e la scrittura neopuniche di Tripolitania, delle quali egli dimostrò la sostanziale conformità alla lingua fenicia tradizionale. Egli riconobbe, inoltre, nei documenti epigrafici una peculiare commistione di cultura punica e romana che ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...