Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] 'alfabeto ai Greci. Un óstrakon proveniente da Qubur el-Walaydah, databile intorno al 1000 e redatto in scrittura e lingua fenicia, presenta una scrittura destrorsa, anziché sinistrorsa, con i segni alef e š che appaiono identici all'alfa e al sigma ...
Leggi Tutto
Quindicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma è rimasta pressoché immutata dalla scrittura romana del periodo imperiale fino all’età moderna. La P della scrittura romana più antica differiva [...] arcaica si risale facilmente a quella ancora più antica con il tratto a semicerchio rivolto a sinistra, e da questa alla scrittura fenicia, in cui la lettera è fatta come un uncino con l’asta minore a sinistra.
La lettera p rappresenta in italiano ...
Leggi Tutto
(lat. Iberi, Hiberi) Nome attribuito dapprima agli abitanti della parte orientale della Spagna prelatina (distinti dai Tartessi, abitanti nella zona meridionale) e poi esteso a tutta la penisola. Pur [...] con il nome complessivo di arte iberica, fiorita tra 8° e 1° sec. a.C., in particolare sulle coste mediterranee, frequentate dai Fenici (fondatori di Cadice e Malaga) e poi, dal 6° sec., dai colonizzatori greci. Nata in un ambiente di grandi scambi ...
Leggi Tutto
SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] segno corrispondeva a un determinato suono, contemporaneamente però a ideogrammi e a segni di tipo pittografico. Nell'area occupata dai Fenici e in particolare nel Sinai, si vennero affermando, a partire dalla metà circa del 2° millennio a.C., forme ...
Leggi Tutto
Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] segno corrisponde a un determinato suono, contemporaneamente però a ideogrammi e a segni di tipo pittografico. Nell’area occupata dai Fenici e in particolare nel Sinai, si vennero affermando, a partire dalla metà circa del 2° millennio a.C., forme di ...
Leggi Tutto
Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] di Tas Silg; sul luogo, già occupato dalle strutture di un tempio megalitico (Tarxien), si sono sovrapposti un santuario fenicio dedicato ad Astarte-Tanit, un santuario romano che in parte utilizza le strutture precedenti e si articola a sua volta ...
Leggi Tutto
Uno dei gruppi etnici e linguistici in cui si dividono i semiti, di cui erano considerati progenitori eponimi il quinto figlio di Sem e il figlio di Camuel e nipote di Nachor fratello di Abramo, ambedue [...] e di altre nazioni), della Mesopotamia meridionale (il talmudico babilonese e il mandeo). La scrittura aramaica derivava dall’antica fenicia: da essa ebbero origine la scrittura araba, la ‘quadrata’ ebraica e quelle di altri popoli semitici e non. ...
Leggi Tutto
Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] metà del 2° millennio a.C., con la lingua delle glosse di Tell al-‛Amārna; l’alfabeto usato è di tipo fenicio, mentre la scrittura cosiddetta ‘quadrata’ è molto più tarda. Il consonantismo ebraico appare evoluto rispetto a quello semitico primitivo e ...
Leggi Tutto
Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] i suoni aspirati e li trasformarono nelle lettere che corrispondevano alle vocali! Agli inizi del 1° millennio a.C. l'alfabeto fenicio si diffuse per tutta l'area del Mediterraneo e ogni popolo ne adottò i segni, adeguando le lettere alla propria ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] zona del Delta. Forte all’interno, l’E. tornò a intervenire nell’area asiatica con l’obiettivo di occupare la Fenicia.
Nel secolo successivo, tuttavia, i faraoni non furono in grado di resistere alla nuova potenza affermatasi in Asia, quella dei ...
Leggi Tutto
fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...