Vedi CAGLIARI dell'anno: 1959 - 1994
CAGLIARI (Carăles o Karăles, meno frequente Caralis al sing., da un etimo punico)
G. Pesce
Antica città della Sardegna.
È nominata da numerosi scrittori di lingua [...] caccia sugli stagni pescosi.
Può darsi, come pensa il Bosch-Gimpera, che la città punica sia stata preceduta da uno stanziamento fenicio, risalente al sec. VII a. C. Nulla sappiamo della sua vita al tempo punico, ma siamo informati un po' meglio per ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] termine della prima di tali guerre (241 a.C.), aveva creato un nuovo impero territoriale in Spagna dove del resto la presenza fenicio-punica risaliva a fasi molto antiche; il fiume Ebro, con un trattato stipulato nel 226 a.C., fu adottato come linea ...
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Vedi AMATUNTE dell'anno: 1958 - 1994
AMATUNTE (᾿Αμαϑοῦς, Amăthus Cypri)
G. Bendinelli
Antica città, non più esistente, sul litorale S dell'isola di Cipro (a 10o km a E di Limassol, sulla strada di Nikosia).
La [...] sacrale e decorativo insieme. Le palmette scolpite lungo i piedritti del cassone sono quanto mai significative dell'arte cipriota o fenicio-cipriota. Pure di tipo squisitamente orientale sono i carri con ruote a dieci raggi, invece che a quattro come ...
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MOLOC
Giuseppe Ricciotti
. Nome di un idolo a cui gli Ebrei del tempo dei re sacrificavano vittime umane nella Valle di Hinnom (Geenna) presso Gerusalemme (II [IV] Re, XXIII, 10; Geremia, XXXII, 35).
Nome. [...] , non si trovano che al tempo dei re, specialmente tra i secoli VIII-VII a. C., probabilmente sotto l'influenza dei Fenici, presso cui quella divinità era molto venerata.
Il culto non dev'essere senza relazioni con quello del dio Crono, del quale ...
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NANFIO 'Ανάϕη; A. T., 82-83)
Amedeo MAIURI
*
L'estrema isola sud orientale delle Cicladi bagnata dal mar di Creta, a E. dell'isola di Santorino (Tera). L' isola, sterile e collinosa, culmina a m. 584 [...] di essere ricordati Pacheìa (alt. m. 225) e Makronési (m. 128).
Storia. - L'antica storiografia ne fece un dominio fenicio nel periodo anteriore alla colonizzazione greca. Con la vicina Tera ebbe comuni le origini greche, il dialetto, i culti, le ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] 'alfabeto ai Greci. Un óstrakon proveniente da Qubur el-Walaydah, databile intorno al 1000 e redatto in scrittura e lingua fenicia, presenta una scrittura destrorsa, anziché sinistrorsa, con i segni alef e š che appaiono identici all'alfa e al sigma ...
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UMM el-῾AMED
G. Garbini
-῾AMED Località del Libano circa 20 km a S di Tiro (v. vol. vii, p. 877). Segnalata nel 1772 da L. P. Cassas, fu parzialmente scavata da E. Renan nel 1861 e dal Lorey nel 1921; [...] una certa ripresa nel periodo bizantino, quando una chiesa si installò tra i resti della cella di un tempio fenicio.
Il nucleo abitato, non scavato ma parzialmente affiorante, mostra un agglomerato irregolare di abitazioni, tra le quali primeggiano ...
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In archeologia e paletnologia, raggruppamento di sepolture di periodo precristiano (per le sepolture cristiane si usa il termine cimitero). In origine il termine fu riferito ai sepolcri sotterranei di [...] si sviluppano intorno ai centri abitati senza un ordine prestabilito, con tombe a inumazione strettamente addensate. Nel territorio fenicio si hanno gruppi di tombe ipogee, generalmente con pozzo di accesso alle camere funerarie. Tombe a cremazione e ...
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Vedi CARMONA dell'anno: 1973 - 1994
CARMONA (Carmo)
A. Balil
La città antica e moderna si alza su un colle (alcor) di difficile accesso nel centro di una ricca piana nella valle del Guadalquivir (provincia [...] 1951; id., Museo de la necrópolis de Carmona, Madrid 1965; The Hispanic Society Handbook, New York 1938. Sui materiali fenici: A. García Bellido, Fenicios y Cartagineses en Occidente, Madrid 1941; D. Harden, Los Fenicios, Barcellona 1967 (traduzione ...
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SALAMINA
Doro Levi
Città greca situata in una piatta baia sulla costa orientale dell'Isola di Cipro, chiamata Salamina di Cipro per distinguerla dalla precedente, per lungo tempo la più importante e [...] dal fratello minore Onesilo. Verso la metà del secolo V delle monete ci fanno conoscere Nicodamo, Lacharida, Euante, e il fenicio Abdemone. Il massimo splendore della città fu raggiunto sotto il regno di Evagora che verso il 410 riconquistò il trono ...
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fenicio
fenìcio agg. [dal lat. Phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος] (pl. f. -cie). – Dei Fenici (lat. Phoenices, gr. Φοίνικες), popolazione di stirpe semitica che abitava anticamente la Fenicia (zona costiera del Mediterraneo orient. corrispondente...
fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.