Movimento artistico e letterario promosso in Inghilterra, verso la metà del 19° sec., dalla Pre-Raphaelite Brotherhood, fondata nel 1848 dai pittori D.G. Rossetti, W. Holman Hunt, J.E. Millais e dallo [...] materialismo della civiltà industriale e lo sfruttamento delle classi povere, si trasformò in polemica sociale, qualificandosi come fenomeno tipicamente inglese.
La persuasione di poter dare un ritratto fedele e non volgare della vita contemporanea ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] e della cultura germaniche. Finora erano invece poco frequentate dagli specialisti le ricerche sui lineamenti d'insieme che il fenomeno degli stili a. presenta. Non può non colpire, come dato di immediata evidenza, la grande unità dello stile a ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] e dei paratici, con propria torre e diritto di campana. Anche nei luoghi retti da signorie feudali si presentò il fenomeno delle case della Credenza o del Senato, a Ivrea, Chivasso, Pinerolo e Fossano (Cavallari Murat, 1982); in altri centri perse ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] casi più complessi: taluni manoscritti mostrano la contaminazione reciproca di testi e cicli di diversi gruppi, insieme con il fenomeno della migrazione delle immagini da un ciclo a un altro. Così il manoscritto vaticano (Roma, BAV, Reg. lat. 258 ...
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Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a
P. Mingazzini
Con questo nome s'intende una categoria di vasi interamente verniciati in nero, generalmente senz'altra decorazione [...] , parla di un vaso tericleo in argento: sarebbe questo l'unico caso a noi noto - accanto a numerosi altri del fenomeno opposto - di imitazione, da parte di toreuti, in tecnica metallica, di forme create in tecnica fittile.
Tornando a Therikles da ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] nel 1110 e Pisa nel 1168), adottarono caratteri propri alle zone arabe della città, contribuendo così ad accentuare il fenomeno del decentramento; questa continuità si manifestò anche nell'area portuale, nel tracciato della cinta urbana e nei grandi ...
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CIBURRI, Simeone
Vittorio Casale
Pittore perugino attivo nella prima metà del Seicento. Morì nel 1624; fu seppellito il 4 gennaio di quell'anno nella chiesa della Confraternita di S. Maria dei Laici [...] più giovane di quelli e forse figlio di uno di loro.
La sua produzione va considerata nell'ambito del baroccismo perugino, fenomeno che interessa in senso stretto una decina d'artisti operosi fra l'ultimo quarto del sec. XVI e i primi decenni del ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] sogno
Se l’interesse filosofico e letterario per il sogno ha radici lontane nel tempo (e dal punto di vista psicodinamico il fenomeno sogno è stato affrontato sistematicamente da S. Freud alla fine del 19° sec.), è solo agli inizi degli anni 1950 che ...
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- Nel novero delle grandi capitali internazionali dell’arte urbana B. incorpora i tratti di una città dove permane quell’aura di autenticità e spontaneità viceversa oscurata in altri luoghi, nei quali [...] Berg. Una città spossata dal blocco della Guerra Fredda, economicamente zoppicante, ha cercato obbligatoriamente di guardare a questo fenomeno non come a una piaga sociale ma come a una possibile risorsa attrattiva. Pene non particolarmente severe e ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] chiese o di ambienti cristiani per un culto più o meno regolare ambientati nelle ville diviene in questa regione un fenomeno oltremodo interessante. Esempi di tali sistemazioni si sono rinvenuti a Lullingstone, nel Kent, a Hinton St Mary e a Frampton ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...