Planck, Max
Maria Grazia Ianniello
Il fisico che ha fondato la teoria dei quanti
Nel 1900 il fisico tedesco Max Planck risolse il problema del corpo nero, uno dei più controversi nella storia della [...] , il fisico Wilhelm Wien aveva provato a formulare una prima legge teorica del fenomeno. Contemporaneamente, per chiarire l’andamento sperimentale dei fenomeni di assorbimento, vennero inventate nuove tecniche di misura e realizzati al PTR i primi ...
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Puccini, Gianni
Roy Menarini
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Milano il 9 novembre 1914 e morto a Roma il 3 dicembre 1968. Instancabile commentatore di film e tendenze, fervido [...] con Daniela Rocca, e i film a episodi Amore facile (1964), Io uccido, tu uccidi (1965). Mai realmente coinvolto nel fenomeno della commedia all'italiana, P. diresse alcuni episodi di film collettivi, secondo la moda del periodo, tra cui Amore e arte ...
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Pipolo
Bruno Roberti
Nome d'arte di Giuseppe Moccia, sceneggiatore e regista cinematografico e televisivo, nato a Viterbo il 22 giugno 1931. In coppia con Franco Castellano, costituì fin dagli anni [...] domato, 1980; Asso e Innamorato pazzo, entrambi del 1981; Il burbero, 1986) che, oltre a costituire un fenomeno di alti incassi, ridefinirono la figura del cantante modellandola sulla tipologia scanzonata ed eclettica dei personaggi da sophisticated ...
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BARBARI, Giuseppe Antonio
Mario Gliozzi
Nacque a Savignano (Forlì) il 4 febbr. 1647, da famiglia patrizia. Compiuti i primi studi nella città natale e a Rimini, s'iscrisse poi all'università di Bologna, [...] che haver da gli huomini si puote" (ibid.).Critica, in conseguenza, la teoria di Aristotele che attribuiva il fenomeno alla riflessione della luce solare sulle minutissime goccioline d'acqua costituenti una nuvola e ritiene più attendibile la teoria ...
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Storico, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Partecipò alle Cinque giornate di Milano; repubblicano e federalista, dovette però cedere il campo ai moderati filo-piemontesi [...] dell'individuo. Nelle scienze penali precorse i moderni concetti di responsabilità. Nella linguistica, le sue osservazioni sul fenomeno del "sostrato" furono riprese e sviluppate da G. I. Ascoli; notevoli, inoltre, le critiche mosse alle teorie ...
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Economista inglese (Londra 1772 - Gatcomb Park, Gloucestershire, 1823) di famiglia ebrea, convertito al cristianesimo. Considerato uno dei massimi esponenti della scuola classica, i suoi studi sulla svalutazione [...] residuale, che dà adito a dubbî ove sia posto in relazione allo stesso concetto meccanico di equilibrio simultaneo dei fenomeni di produzione e di distribuzione, che R. ha, se non proprio inaugurato, potentemente sviluppato. Nonostante però tutte le ...
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Richardson, Robert Coleman
Marco Rossi
Fisico statunitense, nato a Washington il 26 giugno 1937. Laureatosi in fisica presso il Virginia Polytechnic Institute di Blacksburg (1958), ha poi conseguito [...] 2K, e sono stati oggetto della motivazione di ben due premi Nobel: nel 1962 a L. Landau per la spiegazione teorica del fenomeno, e a P. Kapica nel 1978 per la prima rilevazione sperimentale. Durante il periodo di dottorato Osheroff, sotto la guida di ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] quale il matematico di Firenze trasferì la polemica su un altro piano: non più la cometa, ma la fisica dei fenomeni percettibili dai sensi, campo nel quale avanzò ipotesi di tipo corpuscolare. Inoltre Galileo si espresse in forme fortemente satiriche ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] per la quale mancava una spiegazione univoca. Di qui, secondo il C., l'esigenza di un approccio storico ed empirico ai fenomeni del mercato. Ilprimo studio di largo respiro del C. è però il volume Le forme primitive nella evoluzione economica (Torino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] critico e demistificante, pur nel riconoscere che la condizione umana rende indispensabile, in una forma o nell’altra, il fenomeno del potere. In tal modo il dato della forza è, in questa prospettiva realistica, ricondotto, tramite la conoscenza ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...