GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] come un semplice pamphlet di propaganda anglofila, ma tendevano a offrire un inquadramento teorico sistematico dei fenomeni politici internazionali.
Tutte le questioni affrontate nelle Commentationes furono poi rielaborate nel trattato De iure belli ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] alla vecchia classe dirigente liberale, la cui disponibilità a collaborare si fondò sull'ipotesi della transitorietà del fenomeno, della propria capacità a contenerlo e riassorbirlo; e in tale prospettiva "valutando positivamente la funzione di un ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] : c agente su a, b, d; IV: d agente su a, b, c. La combinazione I rappresenta una parte estremamente rilevante del fenomeno sociale, seguita, in ordine d’importanza, dalle combinazioni II e IV mentre la III è di gran lunga la meno importante. Pareto ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] Tolomeo, Milano 1996; La Fondazione Burri, a cura di C. Sarteanesi, Milano-Ginevra 1999; G. Serafini, B. la misura e il fenomeno, Milano 1999; B. Grafica. Opera completa, a cura di C. Sarteanesi, Perugia 2003; Pittura degli anni ’50 in Italia (catal ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] i conti con l'amplificarsi di necessità pubbliche, con l'impreparazione della classe di governo ad affrontare il nuovo fenomeno e con l'inadeguatezza degli strumenti tecnici di conduzione della politica monetaria. Non è quindi paradossale che, nel ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] di passare ad altro Ordine religioso senza avere il suo esplicito consenso: ciò non fu sufficiente a troncare il deplorevole fenomeno, se un anno e mezzo più tardi dovette ricorrere all'appoggio del papa nella sua lotta contro gli "apostatae" e ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] calcolo che, assunti i valori osservati da altri per certe grandezze, consentissero previsioni il più possibile in accordo con i fenomeni; perciò non incise sugli sviluppi centrali della disciplina. Eppure il M. fu stimato da Brahe e J. Kepler, e fu ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] categoria di oggetti.
Il 19 febbr. 1728 il G. fu vittima di un colpo apoplettico che lo privò dell'uso della parola. Il fenomeno si ripeté il 20 aprile e lo condusse alla morte, avvenuta il 21 apr. 1728 a Roma nel palazzo Manfroni.
Le esequie furono ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] assestate le profonde riforme dei sistemi repressivi, compiute sul piano legislativo in Germania, Francia e Inghilterra, "esprimeva un fenomeno che fu centrale nell'organizzazionedello Stato e della società d'antico regime in gran parte d'Europa: l ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] l'associazione del C., negando che essa potesse rappresentare una concreta minaccia per i popolari. E in effetti il fenomeno rimase circoscritto: neppure il C. pensava d'altronde alla creazione di un vero e proprio partito in concorrenza col ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...