Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] droga come il papavero da oppio e la Cannabis, ad esempio nel Libano (dove una massiccia reazione governativa a questo fenomeno è iniziata nel 2002) e in Albania.
L'industria dei paesi mediterranei si presenta, nell'insieme, concentrata intorno a due ...
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Sergio Rizzo
Uscire da Tangentopoli
Gli scandali dell’Expo e del Mose rivelano che i vecchi meccanismi della corruzione in Italia non solo sono sopravvissuti, ma si sono affinati con il moltiplicarsi [...] e occulta pagata con i soldi prelevati dalle tasche dei cittadini», va avanti un dibattito surreale sulla dimensione del fenomeno. Il ministero della Funzione pubblica l’aveva quantificata in 60 miliardi l’anno, una cifra declassata poi dalla stessa ...
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trasporti, sistema dei Il complesso delle vie di comunicazione e dei mezzi con i quali si realizza il trasferimento di persone o di cose da un luogo a un altro.
Diritto
Il codice civile (art. 1678) definisce [...] si distingue per l’ambiente (terrestre, acqueo o aereo), nel quale si svolge il trasporto. Rilevante per la disciplina del fenomeno è altresì il mezzo utilizzato dal vettore. Le disposizioni del codice civile si applicano ai t. ferroviari, stradali e ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] .
I furti
I b. ecclesiastici risultano essere tra i più soggetti a depredazioni e furti; tra le cause di questo fenomeno si annovera lo spopolamento di alcune zone, la scarsa sorveglianza degli immobili e la mancanza di sistemi di sicurezza. Secondo ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] socialismo di Stato (o della cattedra) era l'unica insidia proveniente dalla nuova Germania. Il F. additava all'attenzione il fenomeno Marx: "Non sarà con quattro frasi declamatorie, che si giungerà a denudare il sofisma di Marx. Proudhon, di fronte ...
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Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] ) la luce diffusa presenta componenti di debole intensità che non compaiono nella luce incidente.
3.2 D. delle onde elastiche. - Fenomeno che si presenta con modalità analoghe a quelle della d. della luce, pur se, per le diverse lunghezze d’onda in ...
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Economista (Swansea, Galles, 1934 - La Jolla, California, 2009). Prof. all'univ. di Nottingham, poi dal 1974 all'University of California di San Diego (di cui è stato prof. emerito). I suoi studi si sono [...] G. ha evidenziato che determinate combinazioni di serie temporali non-stazionarie possono manifestare caratteristiche di stazionarietà (fenomeno che prende il nome di cointegrazione) e diventare passibili di corrette deduzioni statistiche. Nel 2003 è ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] cui lo stesso modo di ragionare finisce per essere condizionato dalle logiche binarie degli elaboratori. Per opporsi a questo fenomeno è indispensabile fare in modo che l'individuo esalti la propria personalità e torni a essere culturalmente vivo e ...
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A seconda delle relazioni economiche e delle unità campionarie alla base dell'analisi, l'e. odierna può essere distinta in microeconometria e macroeconometria. La prima comprende l'insieme di metodologie [...] o a effetti casuali. Alla base vi è sempre un problema di variabili omesse: quando nella rappresentazione di un certo fenomeno entrano, oltre alla variabile endogena e alle esplicative osservabili (per es., salari, età, livello di istruzione, reddito ...
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Economista e uomo politico italiano (Lecce 1858 - Roma 1943); prof. di scienza delle finanze nelle univ. di Macerata, Pavia e Roma (dal 1887), condirettore (1900-13) del Giornale degli economisti, deputato [...] ), contemporaneamente a E. Sax, ma con indirizzo diverso, gettò le basi della finanza teoretica, riconducendo il fenomeno finanziario alle leggi generali dell'economia e spiegandone le deviazioni concrete come effetti del fattore politico. Scrisse ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...