ARIAS, Gino
Luciano Cafagna
Nacque a Firenze il 1°ott.1879. Compì gli studi giuridici presso l'università di Bologna e nel 1903 conseguì la libera docenza in storia del diritto italiano. Nel quinquennio [...] risultato, lo sforzo di inquadramento storico, le conoscenze econonùche, il tentativo di valutare il reciproco xuolo dei fenomeni sociali, sembra racchiudere, più di ogni altra, le aspirazioni scientifiche dell'Arias.
Sostenitore del regime fascista ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] e al modo della sua costituzione, ai rapporti tra soci, e tra soci e terzi, astraendo dall’altro aspetto del fenomeno societario che riguarda la s. come modo d’essere di una impresa, come organizzazione del soggetto imprenditore che può essere un ...
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Programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
Programmazione
sommario: 1. Oggetto dell'indagine. 2. Svolgimento dell'indagine. 3. Perché si ricorre alla programmazione economica. 4. Metodologia [...] del piano è stata superata. E il programmatore potrà dar corso alle altre prove, che potranno riguardare tutta una serie di fenomeni di cui sin qui non ci siamo occupati. Ad esempio il volume delle riserve di valuta: controllare cioè se, ai previsti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] alle fabbriche.
Nel Nord, si svuotarono vaste zone di montagna e aree di pianura ‘depresse’ (come il Polesine), ma il fenomeno assunse aspetti ancora più radicali al Sud, dove i giovani partirono in massa, avendo come mete principali Milano e Torino ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] , e meno che mai quella della valuta ateniese, presente nel 5° sec. a.C. in tutto il mondo greco e oltre.
Un fenomeno analogo, anche se più marcato, di diffusione su vasta scala di una specie monetale si ripeté durante l’ellenismo con le serie di ...
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Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] corrente). Va ricordato pure che J.A. Schumpeter, nella sua analisi dello sviluppo economico, ha sostenuto che il r. sia fenomeno proprio dello sviluppo, di cui nello stato stazionario non possono riscontrarsi né le fonti né i motivi, e che le banche ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076)
Lucio GAMBI
Ornella FRANCISCI OSTI
Giovanni MAGNIFICO
BRETAGNA Ad integrazione delle notizie di carattere statistico, economico-finanziario [...] ben riconoscibile un'altra conurbazione con centro a Glasgow e con, per lo meno, 1.082.500 ab.
Uno dei fenomeni topografici più tipici delle conurbazioni negli ultimi trent'anni è stato l'allargamento dei loro impianti urbani a cui hanno contribuito ...
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MONETARISMO
Antonio Martino
Il termine fa riferimento alle teorie di M. Friedman e dei suoi allievi, e all'influenza che queste hanno avuto nel modificare la concezione prevalente sul ruolo della moneta [...] inflazione, le considerazioni su esposte chiariscono il senso dell'affermazione di Friedman: "L'inflazione è sempre e ovunque un fenomeno monetario". Infatti, l'inflazione è un aumento del livello medio generale dei prezzi; il livello dei prezzi è il ...
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(IV, p. 253; App. I, p. 147; II, I, p. 248; III, I, p. 130; IV, I, p. 159)
La tendenza a una progressiva divaricazione fra domanda e offerta di a., già delineatasi agli inizi degli anni Settanta, ha trovato [...] marco tedesco e lo yen giapponese, hanno concorso a esaltare la valenza di bene rifugio attribuita all'argento. Tale fenomeno, che ha definitivamente fatto abbandonare l'utilizzo dell'a. per usi monetari, è ben testimoniato dagli straordinari rialzi ...
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In senso generico ed etimologico, da cui si sviluppano tutti i significati particolari, qualsiasi cosa che serve a indicare.
Anatomia
Dito i. È il secondo dito della mano, tra il pollice e il medio: ha [...] relativa. Varia con la frequenza della radiazione (fenomeno della dispersione). I. di rifrazione assoluto di e composti o sintetici se riferiti all’entità attuale di un fenomeno composto di più elementi quantitativi elementari (per es., numero i ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...