Il periodo ipotetico (detto meno spesso costrutto condizionale) è una costruzione formata da due frasi, la principale (detta apodosi, cioè «conseguenza») e una subordinata ipotetica (detta protasi, cioè [...] verificarsi dell’effetto.
L’effetto pragmatico, chiamato implicito di bicondizionalità, è ancora più vistoso se invece di un fenomeno naturale mettiamo a fuoco il comportamento motivato di una persona. Immaginiamo un padre che dice a suo figlio: se ...
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Il presente è un tempo della ➔ coniugazione verbale il cui significato non si limita, come suggerisce il termine, a esprimere contemporaneità rispetto al momento dell’enunciazione, ma può anche denotare [...] a situazioni posteriori al momento dell’enunciazione, sostituendosi così alle funzioni dell’indicativo ➔ futuro (5). Considerato un fenomeno dell’italiano informale (Berretta 1993: 210), l’uso del presente al posto del futuro riguarda in particolare ...
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La maiuscola (dal diminutivo del lat. maius «maggiore») o lettera grande è una lettera che si rende più visibile rispetto alle altre attraverso la maggiore dimensione e con altre forme di enfasi grafica [...] camera domestica e così via. Anche nel parlato l’espressione idiomatica che si riferisce alla maiuscola sta a indicare un fenomeno di particolare rilievo e unicità: possiamo dire di vivere un Amore con la ‘A’ maiuscola se ci sembra diverso da ...
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I verbi modali (tradizionalmente detti verbi servili) sono quei verbi che fanno parte dell’ampia classe dei verbi ausiliari (➔ ausiliari, verbi) e che, collegandosi direttamente a un verbo all’infinito, [...] .
Il verbo dovere, pur derivando dal verbo regolare latino di seconda coniugazione debeo, presenta alcune irregolarità, dovute a vari fenomeni verificatisi nel passaggio dal latino all’italiano:
(a) l’apertura della /b/ intervocalica in /v/;
(b) la ...
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Il monottongo è un’articolazione vocalica stabile caratterizzata da un unico timbro, in opposizione alle articolazioni vocaliche che mostrano un cambiamento qualitativo nel corso della loro produzione [...] e termini di), i quali portano a semplificare sequenze di vocali in timbri unici (spesso intermedi).
Si tratta di fenomeni «non sistematici» (Albano Leoni & Maturi 20023: 67), esito di meccanismi coarticolatori. Ad es., una sequenza come [ai] hai ...
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Si definisce posizione protonica la posizione occupata, all’interno di una parola, da segmenti o sillabe che precedono la sillaba in cui ricorre un accento primario (detta posizione tonica; ➔ accento). [...] che eliminano le condizioni di manifestazione di quei fenomeni che sono invece più comuni in posizione protonica matina o camina per mattina, cammina, ecc., e costituisce un fenomeno già noto al latino che aveva prodotto farīna da farru, canale ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] po’ meno sonorizzata non ha conseguenze nella distinzione dei fonemi.
Conseguenze di molto maggior rilievo ha avuto invece il fenomeno più generale della lenizione (➔) romanza, a cui è andata soggetta nella metà settentrionale d’Italia e in tutta la ...
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Linguaggio e globalizzazione
Benedetta Baldi
Leonardo M. Savoia
Il termine globalizzazione designa un insieme di processi d'integrazione in campo socioeconomico e nelle comunicazioni che si è affermato [...] di emittenza occidentali" tendono a imporre i propri "universi simbolici" (Zolo 2004) al resto del mondo.
Un effetto dei fenomeni di deterritorializzazione è la diffusione e l'uso dell'inglese-americano, che si è imposto come lingua globale. La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] versi dei contenuti filosofici e scientifici. Non c’è dubbio che la definizione è riduttiva, ma è certo che lo studio dei fenomeni naturali ha un ruolo non secondario, per l’insegnamento etico impartito da una realtà che si dovrebbe imitare e da cui ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] de Figueroa (Canonica 1996; ➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Tuttavia, quello della letteratura italiana prodotta da stranieri è un fenomeno che va ben al di là del contatto diretto con l’Italia e che affonda invece le radici in una pratica ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...