Con slogan si intende una «formula sintetica, espressiva e facile da ricordarsi, usata a fini pubblicitari o di propaganda» (GRADIT). La veste straniera del termine (inglese, dove, però, significa «grido [...] scandisce, a volte ne determina, l’andamento.
Linguisticamente valgono, per queste tre solo apparentemente difformi tipologie d’impiego (sono fenomeni d’appartenenza promossi anche per via di lingua: si ha a che fare in tutti i casi con comunità che ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] metà della produzione vendibile agricola (46% del totale). Tuttavia quella che è stata chiamata la monocoltura della pecora è un fenomeno recente: dopo l’enorme sviluppo alla fine dell’Ottocento, anche nel 20° sec., in conseguenza dell’esodo rurale e ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] rivendicata come propria dalle storiografie letterarie croata e serba, essa presenta in realtà caratteri compositi, che ne fanno un fenomeno a sé. A partire dal 15° sec. Venezia ebbe un’influenza decisiva sullo sviluppo della letteratura dalmata e in ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] artista cretese stabilitosi sul continente o da un miceneo educato alla scuola di maestri cretesi. Per chiarire questo fenomeno artistico vengono date due spiegazioni opposte: i Minoici, cioè Cnosso, avrebbero conquistato o colonizzato la Grecia (si ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] di esaminare il linguaggio dei segni in una prospettiva evoluzionistica. Il suo campo d'indagine specifico è il fenomeno universale della semiosi, o azione del segno, il processo secondo cui qualsiasi cosa, in quanto segno, viene interpretata ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] circa a Fano;
(c) la riduzione delle doppie, fino ad Ancona ([ˈtrɔpo] «troppo»).
Nel centro, da Jesi in giù, molti i fenomeni in comune con l’Umbria sud-orientale (§ 4.1), ma si notano anche i seguenti tratti:
(a) la ➔ spirantizzazione di /ʧ/, /ʤ/ e ...
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In italiano i nomi (chiamati anche, con termine tradizionale, sostantivi) sono una delle ➔ parti del discorso variabili (anche se esistono nomi invariabili) e, come accade in tutte le lingue, occupano, [...] (alcuni li chiamano anche classificatori): un chicco di grano, un acino di uva, uno spicchio di arancia, ecc. Lo stesso fenomeno si ha con collettivi come personale (nel senso di «insieme dei dipendenti di un’azienda»), che non ha plurale (*i ...
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Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] quale il loro significato è passato da quello di «oggetto fisico» a quello di «atto di …» o «messaggio su …». Il fenomeno della forzatura (Pustejovsky 1995; Simone 2007) lascia in diversi casi stabili tracce nel lessico: per es., il fumo [«il fatto ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] variazione di uno o più correlati (§ 2), a seconda del livello del costituente e dell’entità della cesura prosodica.
In italiano, fenomeni di giuntura si riconoscono all’interno di parola (per es., a[s]ociale, ri[s]alire, dove la sonorizzazione di /s ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] di altre forme temporali nell’ambito di processi di ➔ semplificazione (➔ colloquiale, lingua; ➔ lingue romanze e italiano). Questo fenomeno, che si espande nell’italiano parlato, o comunque in contesti non formali, si ha nel caso dell’imperfetto che ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...