FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] il governo provvisorio cessava di esistere e la Repubblica Bresciana confluiva nella Cisalpina; per contrastare il fenomeno del brigantaggio e dei delitti politici, le autorità cisalpine decidevano di mantenere in vigore le Commissioni straordinarie ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] , XXVI.C.7bis).
Espresse il suo maggiore impegno nella repressione del brigantaggio, soprattutto nelle zone di confine, dove il fenomeno si era ampliato in seguito alla sconfitta del generale Jean-Louis Reynier nella battaglia di Maida (4 luglio 1806 ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] chimica, medicina), supportati dalla statistica e dalla nascente etnologia, che consentivano di studiare l'uomo come "un fenomeno simile a tutti gli altri […] della natura". Rifacendosi al panteismo dell'Interprétation de la nature di D. Diderot ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] per il Consiglio dei Comuni d'Europa), carica dalla quale si dimise a seguito di quello che egli amava definire "un fenomeno di rigetto" da parte di un ceto politico che, secondo il G., sempre meno tollerava il richiamo a perseguire l'interesse ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] la polemica scientifica del F. nei confronti degli economisti accademici, cui egli imputava una visione "conservatrice" del fenomeno corporativo e la tendenza a sottovalutare l'analisi demografico-sociale come, più in generale, il tema degli ...
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COPPA ZUCCARI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Città Sant'Angelo, allora nella provincia di Teramo, il 13 luglio 1874 da Giovanni e da Maria dei marchesi Cappelli, della famiglia aquilana cui appartengono [...] sanfedismo, e la municipalità "repubblicana". I sommovimenti rivoluzionari nella provincia sono caratterizzati da un impressionante fenomeno di anarchia delle "masse" minuziosamente documentato dai cronachisti.
Per un inquadramento dell'opera del C ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] .
Anche il posto occupato dal C. nella storia della politica italiana e veneta è inferiore a quello occupato - fenomeno tipico di un certo conservatorismo illuminato - nella storia dell'organizzazione e della cultura regionale, con le presidenze di ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] e debole contrapposta a quella di G. IX, deciso ed energico, è completamente da ricusare anche per quanto concerne il fenomeno francescano, come si vedrà.
Onorio III, del resto, aveva provveduto a incaricare il cardinale legato, vescovo di Frascati ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] organizzazioni della sinistra, persuasero il G. del contrario. E cioè che il fascismo, pur rimanendo, alla lunga, un fenomeno transitorio, rappresentasse in toto la nazione, e che, dunque, da esso sarebbero dovuti nascere nuovi partiti e sindacati in ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] di un'epoca storica" (Sestan, p. 677). Intendeva pure precisarne i limiti in termini cronologici e geografici, come fenomeno prevalentemente italiano, compreso tra il Tre e il Cinquecento.
In stretto legame con il problema del Rinascimento lo Ch ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...