CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] la mente dalle sovrastrutture irrazionali e a disvelare i valori nuovi cui aderire. Fu attratto dall'"elettricismo", il cui fenomeno indagò in seguito agli esperimenti che erano stati compiuti qualche anno prima dal Winkler presso la sua famiglia, e ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] "monomaniaco" di Lombroso, al "rivoluzionario primitivo" di Hobsbawm, sempre è andato perduto esattamente ciò che fa lo specifico del fenomeno: la circolarità e la "totalità" delle varie esperienze del L. e del movimento. Talché accade ancor oggi che ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] non potevano più soddisfare i bisogni culturali dei giovani economisti. Il C. - conclude Coletti - "intuiva il fenomeno, ... ed esprimeva qualcheritenuta ma intimamente commossa lamentela". Anche la sua concezione del modo di scrivere la storia dei ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] ibid., XXVI (1938), pp. 497-506; In tema di demografia, in La Pediatria, XLVI (1938), pp. 529-541; Valutazione del fenomeno febbre nell'età infantile, in Arch. di ostetricia e ginecologia, XLIV (1938), pp. 579-584; Sindromi splenomegaliche in bambini ...
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GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] quello mercantile-schiavista arabo, e che abbisognava di una numerosa manodopera in loco per poter sviluppare l'economia coloniale. Fenomeno di transizione, questo, di cui il G. stesso si dimostra cosciente quando distingue fra la tratta dei neri e ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] pensiero borghese progressivo; ed è noto che il Gramsci del carcere era un giudice tutt'altro che benevolo verso i fenomeni di dilettantismo e di provincialismo culturale che affliggevano la società del suo tempo.
La caduta del fascismo trovò il B ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] e impronte, prerogativa appunto del cardinale camerlengo.
Durante la sede vacante egli tentò, senza successo, di frenare il dilagante fenomeno del banditismo, di nuovo molto violento. In conclave il G. si schierò con la fazione legata al cardinale ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] è grattarmi sotto le ascelle (Milano 1982). Dei primi anni Ottanta sono anche alcuni articoli in cui Pivano affronta il fenomeno yuppie e la cultura hip hop.
Capace di afferrare i nuovi movimenti e di non dimenticare i grandissimi nomi del passato ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] suoi impegni all'estero lo conducessero. "Il complesso stesso delle sue eccezionali qualità di uomo e di artista ne fecero un fenomeno unico e irrepetibile" (Enc. dello Spett.).
Fonti e Bibl.: Vari giudizi sul B. nella corrispondenza del Tanucci e in ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] una serie di ulteriori sviluppi nel campo demografico sociale, tra i quali merita di essere ricordata l'interpretazione del fenomeno migratorio, visto come benefico meccanismo di riequilibrio, che si risolve a vantaggio sia del luogo di origine, sia ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...