sinestesia linguistica Nel linguaggio della stilistica e della semantica, particolare tipo di metafora per cui si uniscono in stretto rapporto due parole che si riferiscono a sfere sensoriali diverse (silenzio [...] dal linguaggio musicale, ha nuovamente assunto un’accezione acustica, come in suoni chiari, voce chiara). psicologia Fenomeno psichico consistente nell’insorgenza di una sensazione (auditiva, visiva ecc.) in concomitanza con una percezione di natura ...
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Si chiama conversione la formazione, ottenuta senza aggiunta di affisso derivazionale, di una parola appartenente a una parte del discorso diversa da quella della base: per es., piacere verbo → (il) piacere [...] pubblicare, funzionare, candidare (Don 1993).
La formazione di una parola nuova omofona e omografa di una già esistente è un fenomeno molto comune nelle lingue del tipo isolante (inglese, cinese), che fanno uso scarso o nullo di affissi. In inglese è ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] variabili); d) calcolo di alcuni indici sintetici quali la media o lo scarto quadratico medio. Lo studio del mondo fenomenico porta alla considerazione di elementi della realtà che, per loro natura, presentano un’attitudine a variare a seconda delle ...
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Umbria Regione dell’Italia centrale (8464 km2 con 870.165 ab. nel 2020, ripartiti in 92 Comuni; densità 103 ab./km2). Priva di sbocco al mare, confina a N con Toscana e Marche, ancora con le Marche a E, [...] , che tentò fin da questo periodo di affermare la sua autorità sui territori umbri. Tra i sec. 11° e 12° il fenomeno comunale si appoggiò al papato, che nel 1198, con Innocenzo III, stabilì il suo potere sostituendo il potente duca di Spoleto con ...
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Linguistica
I. sillabica Il variare dell’altezza della voce nella pronunzia di una sillaba, in sostanza una forma particolare d’accento. L’i. interessa solo i componenti sillabici nella cui articolazione [...] più tipi di i. sillabica, sono il greco, il baltico, lo slavo e il germanico.
L’i. di frase è lo stesso fenomeno di modulazione della voce che interessa non più una sola sillaba ma tutto un enunciato. Nell’i. di frase intervengono fattori individuali ...
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sincronia In linguistica, termine introdotto da F. de Saussure per indicare, in opposizione a diacronia, il tipo di rapporto che corre tra gli elementi costitutivi di una lingua quando si prescinda dalla [...] costituita nella serie foot/feet, tooth/teeth, goose/geese dall’opposizione uu (o u) /ii, che è perciò un fenomeno indipendente, come valore e funzione, dai fatti diacronici che hanno portato a questa differenziazione del plurale dal singolare. Nella ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] certa varietà di lingua piuttosto che un'altra all'interno di un repertorio. Le ricerche si sono all'inizio concentrate sui fenomeni di variazione all'interno di una lingua e di livello più basso, in particolare la fonetica. Il caposcuola di questo ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] ma [ʒbaˈtːutə] «sbattuto»), e ancora [ˈvaʃːə] «basso», «locale a livello di strada» (ma [abˈːaʃːə] «(d)abbasso, giù»). Tale fenomeno è il caso più evidente di una tendenza che interessa l’intero Centro-Sud, e cioè la scissione di alcuni fonemi in due ...
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In linguistica, il termine collocazione indica la combinazione (tecnicamente co-occorrenza) di due o più parole, che tendono a presentarsi insieme (contigue o a distanza) più spesso di quanto si potrebbe [...] sull’italiano, da Marello 1996, 2004 e Lo Cascio 1997) hanno evidenziato la complessità delle collocazioni come fenomeno lessicale a sé stante (benché di difficile elicitazione e sistematizzazione) nelle lingue naturali, nonché la loro rilevanza ...
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Gli atlanti linguistici, strumento fondamentale e tradizionale della ➔ geografia linguistica, sono costituiti da una serie ordinata di carte, che riportano i diversi modi in cui si dice una certa cosa [...] di ognuno dei luoghi esplorati, detti punti; nel secondo, invece, si limitano a indicare i confini o le aree dei singoli fenomeni, tracciati a grandi linee e senza tener conto degli intervalli tra i punti d’inchiesta. In entrambi i tipi di carte, la ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...