La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] evidenza, il ricorso alla cooptazione negli anni della Destra storica rispose alle esigenze della rivoluzione nazionale, un fenomeno che toccò anche le fasce apicali dell’amministrazione. Non erano infatti mancate le nomine di ambasciatori politici ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] . Il 30 settembre il C. osservò che l'ago della bussola variava di un punto all'Ovest, constatando, così il fenomeno della declinazione magnetica: l'ago calamitato si rivolge verso il polo magnetico e non verso il polo reale. Riuscì a tranquillizzare ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] Le due correnti di evangelizzazione dell’Armenia, quella siriaca anteriore e quella cappadoce posteriore, si riflettono anche sul fenomeno monastico. Da una parte affiora il modello rigorista eustaziano; dall’altra, a partire soprattutto dall’età del ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] linee più o meno lunghe di una continuità creduta essenziale per ricondurre a sintesi unitaria la multiforme esistenza dei fenomeni corporativi.
Si spiegano così le ragioni per cui, anche negli anni a noi più vicini, la questione delle corporazioni ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] viene impiegato da allora per indicare in generale ogni forma di ostilità nei confronti degli Ebrei.Il fenomeno dell'antisemitismo assunse proporzioni particolarmente minacciose in Russia, in quanto venne promosso dallo stesso governo zarista e ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] i caratteri di modernità e, nel contempo, la piena rispondenza alle loro esigenze culturali.
L'artista che di questo fenomeno è la più alta espressione è senza incertezze Nicola di Bartolomeo, il quale, a conclusione di una carriera che da ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...