ROGNONI, Luigi
Pietro Misuraca
ROGNONI, Luigi. – Nacque a Milano il 27 agosto 1913 da Italo, commerciante pavese, e da Luigia Arbib Clément, pianista e poi cantante lirica (in arte Franca Luisa Clementi).
Iniziò [...] de vieillesse, che egli accostò allo spirito mordace di Satie. Dall’impegno a favore della Scuola di Vienna scaturirono, in quegli una dura critica – documentata nei saggi raccolti in Fenomenologiadella musica radicale (Bari 1966, indi Milano 1974) ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] ma è principalmente col C. che la fenomenologia degli “spiriti” e degli “spiritelli” viene largamente e la psicologia e la fenomenologiadell’amore, elaborandone un nuovo sentimento e riportandolo alle radici dell’essere. Sotto questo ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] che vi si dedicano, si inizia a esaminare la fenomenologiadella conversazione nelle sue diverse modalità: se è pubblica o (nobiltà di nascita, di spirito, di censo), i due interlocutori dibattono i modi della conversazione tra laici e religiosi ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] ha preso a parlare, rivelandoglisi abitata da uno spirito dalle molte reincarnazioni. Ha inizio un susseguirsi incalzante di una fenomenologia muliebre tutta giocata sullo straordinario-mostruoso. Alla storia della «lasciva» Elena, una delle più ...
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ROBORTELLO, Francesco
Matteo Venier
ROBORTELLO, Francesco. – Nacque il 9 settembre 1516 a Udine da Andrea.
Il padre, nobile oriundo di Ceneda (vi era nato Eliseo, nonno di Francesco), aveva studiato [...] greco, ma anche lo «spirito di vanità» che era della metodologia filologica: l’importanza della tradizione indiretta; la comparazione e l’analisi strutturale come strumenti per individuare interpolazioni presenti in testi drammatici; la fenomenologia ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] lo spirito raccolto e meditativo dei giardini all'inglese.
Nei suoi giardini lo J. dette prova della sua giardino Cittadella Vigodarzere a Saonara, ibid., pp. 177-193; V. Cazzato, Fenomenologia del neogotico in villa, ibid., pp. 37-56; M. Fagiolo, ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] di un’originale fenomenologia storica – della classe dirigente della neonata Repubblica. Pubblicò un discorso Sulla relazione dell’agricoltura, delle arti e del commercio allo spirito pubblico, propugnando la regola della progressività delle ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] delle singole personalità, si concentrò soprattutto sulla fenomenologia dei fatti artistici, mettendo in rapporto l'evoluzione delle forme con la crisi della sul ciborio del salone sistino dell'ospedale di S. Spirito, attribuito dal L. ad Andrea ...
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RAIMONDI, Ezio
Andrea Battistini
RAIMONDI, Ezio. – Nacque a Lizzano in Belvedere (Bologna) il 22 marzo 1924, da Adolfo e da Adelfa Fioresi, in una famiglia poverissima.
Dopo avere conseguito il diploma [...] di un’antinomia più profonda, piena di contraddizioni. Un’analoga fenomenologia dei sistemi aperti fu poi applicata a un Machiavelli che, nelle di spirito critico, si radicano nell’antropologia dei comportamenti, delle credenze, delle configurazioni ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] "dalle facili e provocanti critiche dei giovani della scuola romana del Gentile" (U. Spirito, L. e A. Volpicelli) fu l 1966, ad Indicem; B. Fazio-Allmayer, Esistenza e realtà nella fenomenologia di V. F., Bologna 1968; L. Sichirollo, Filosofia e ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
sardinista
(Sardinista) agg. e s. m. e f. In politica, che, chi aderisce al movimento delle sardine o è collegato al fenomeno del sardinismo. ♦ Questi sardinisti, come puntualmente dimostrato dalla stampa avversa, sono già dentro al gioco,...