KOJÈVE, Alexandre (russo: Alexandr Kožev)
Giuseppe Bedeschi
Filosofo francese di origine russa, nato a Mosca nel 1902, morto a Parigi nel maggio 1968. Studiò a Berlino con K. Jaspers, e all'inizio degli [...] A. Koyré. Dal 1933 al 1939 fu professore alla École Pratique des Hautes Études, dove tenne le sue lezioni sulla Fenomenologiadellospirito di Hegel, poi raccolte in volume da un suo allievo, R. Queneau, col titolo Introduction à la lecture de Hegel ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] fra tutti i possibili sistemi". Dopo aver brevemente svolto il concetto dellaFenomenologiadelloSpirito, giunge all'ultimo grado del divenire della coscienza, allo spirito assoluto, in cui "risiede la forza che dovrà consapevolmente invadere ogni ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] hanno dato luogo nell'ideale galleria di immagini da cui la storia dellospirito è costituita. Attraverso la fenomenologia, comunque, per H. è possibile accedere a quella che rimarrà una delle parti fondamentali del suo sistema, e cioè la "scienza ...
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Filosofia
L’azione di considerare pensando e ripensando con attenzione e scrupolo. Nel linguaggio filosofico, il termine è andato storicamente caratterizzandosi in accezioni più specifiche. In J. Locke [...] Per I. Kant la r. è quel particolare stato dellospirito che permette di «scoprire le condizioni soggettive nelle quali un buon conduttore, qual è, tipicamente, un metallo, la fenomenologia, nota come r. metallica, è più complessa, essendo determinata ...
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Filosofo e storico della filosofia tedesco (Breslavia 1874 - New York 1945); dal 1919 fu prof. e poi rettore nell'univ. di Amburgo; esule per le persecuzioni razziali naziste, fu prof. a Oxford (1934), [...] delineare la struttura complessiva del sistema delle forme simboliche, interagenti entro l'unità dellospirito, Cassirer, pur mantenendo ferma l'impostazione kantiana, risentì fortemente l'influsso dellafenomenologia di Hegel. Il concetto di forma ...
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(XIV, p. 402; App. IV, i, p. 725)
La ricerca filosofica in ambito estetico presenta, nella seconda metà del Novecento, connotati vari e diversificati. Fenomenologia, ermeneutica e filosofia analitica ne [...] come attualità concreta dellospirito estetico, ma come svincolata rispetto al mondo dell'estetica anche quanto al principio" sicché l''idea di artisticità' basta a "fondare l'intera sua legge di sviluppo" (Fenomenologiadella tecnica artistica, 1953 ...
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GADAMER, Hans Georg
Valerio Verra
Filosofo tedesco, nato a Marburgo l'11 febbraio 1900. Dopo essersi laureato in filosofia con Natorp nel 1922, ha studiato filologia classica e successivamente ha conseguito [...] Amburgo 19682), G., sviluppando motivi dellafenomenologia di Husserl e dell'ontologia di Heidegger, ha concentrato la senso. Il problema dell'ermeneutica non è quindi qualcosa che possa riguardare soltanto le scienze dellospirito, come voleva certo ...
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HYPPOLITE, Jean
Giuseppe Bedeschi
Filosofo francese, nato a Jonzac (Charente-Maritime) l'8 gennaio 1907, morto a Parigi il 27 ottobre 1968; professore a Strasburgo (1945-48) e alla Sorbona (dal 1949), [...] 1955) ha esaminato e approfondito le istanze fenomenologiche, esistenzialistiche e marxistiche presenti nella filosofia contemporanea.
Secondo H. l'apporto fondamentale dello hegelismo è la concezione dellospirito come storia: al centro del pensiero ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] ancora sono l'intuizione fenomenologicadelle essenze, e così via della scienza era, per Sarton, ‟la storia della perenne lotta contro gli errori, le superstizioni, i crimini dellospirito", era anche la storia ‟della crescita della tolleranza e della ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] sviluppi. Questo porta Bloch a una sorta di fenomenologiadella coscienza utopica (sviluppata soprattutto in Das Prinzip Hoffnung), intellettuale, tutto questo enorme patrimonio di valori dellospirito viene usato dal giocatore di perle come l ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
sardinista
(Sardinista) agg. e s. m. e f. In politica, che, chi aderisce al movimento delle sardine o è collegato al fenomeno del sardinismo. ♦ Questi sardinisti, come puntualmente dimostrato dalla stampa avversa, sono già dentro al gioco,...