RADIAZIONE
Giampietro PUPPI
. Radiazione cosmica (XXVIII, p. 677). - Così denominata per la sua origine extra-terrestre, stabilita negli anni 1912-13 attraverso le esperienze di V. F. Hess, confermate [...] da un quanto γ. Il meccanismo della moltiplicazione a cascata sembrò per qualche tempo la chiave di tutta la fenomenologia dei raggi cosmici. In realtà esso è certamente applicabile a quella parte della radiazione che, praticamente assorbita da circa ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] una sua corretta interpretazione. Se ogni evento che si verifichi nei diversi campi dell'arte appartiene per definizione alla fenomenologia della cultura e, di conseguenza, a un contesto che è allo stesso tempo storico, sociale ed esistenziale, nel ...
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Lolli
Lolli Gabriele (Camagna, Alessandria, 1942) matematico e logico italiano. Studioso di teoria della dimostrazione, è stato professore di logica matematica all’università di Torino e dal 2008 insegna [...] . Saggio su Kurt Gödel (1992), La crisalide e la farfalla (2000, sulla discriminazione delle donne nel mondo accademico scientifico), Filosofia della matematica (2002), QED - Fenomenologia della dimostrazione (2005), Discorso sulla matematica (2011). ...
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Filosofo (Turnov 1907 - Praga 1977); dopo aver compiuto studî di romanistica, filologia slava e filosofia all'univ. di Praga, si addottorò nel 1937 in filosofia. Fondamentale per la sua formazione fu un [...] (fu uno dei tre portavoce di Charta 77), morì in seguito ai duri interrogatorî subiti dalla polizia. Massimo esponente della fenomenologia nel suo paese, P. ha coniugato la tradizione ceca collegata all'umanitarismo di T. G. Masaryk con il pensiero ...
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Termine adottato nel linguaggio filosofico con il significato di «scienza matematica», soprattutto nella locuzione m. universalis, assunta a indicare nella filosofia moderna, e in particolare nel razionalismo [...] intesa come suscettibile di misura, con le sue proprietà, le sue leggi di relazione, rapporto, proporzione. Nella fenomenologia husserliana, l’espressione è stata poi ripresa per indicare la logica formale o pura, come scienza eidetica dell’og ...
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sogno
Attività che si verifica generalmente nelle fasi di sonno REM, più o meno nitida e dettagliata, con una struttura narrativa più o meno coerente, con sensazioni prevalentemente visive e con eventuale [...] alle sensazioni, sono determinati dagli εἴδωλα, cioè dai simulacri delle cose, provenienti da esse medesime. Un’estesa fenomenologia ed eziologia del s. è offerta da Aristotele in due scritti dei Parva naturalia dedicati espressamente a questo tema ...
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Schelling, Friedrich Wilhelm Joseph
F.W.J. Schelling
1775
Nasce a Leonberg, nel Württemberg
1790-95
Studia nella scuola teologica di Tubinga, dove conosce Hegel e Hölderlin
1797
Inizia la serie delle [...] -20
Vive per lo più a Monaco, come segretario dell’Accademia delle scienze
1807
In seguito alla pubblicazione della Fenomenologia dello spirito, rompe i rapporti con Hegel
1809
Pubblica le Ricerche filosofiche sull’essenza della libertà umana e gli ...
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Musicologo (Milano 1913 - ivi 1986). Laureato in filosofia, studiò musica con A. Casella. Si dedicò inizialmente all'attività cinematografica, fondando nel 1935 la Cineteca italiana. Partecipò alla nascita [...] di Palermo (1957-70) e al DAMS di Bologna (1971-83), ha scritto saggi fondamentali quali: Espressionismo e dodecafonia (1954; 2a ed. ampliata con il titolo La scuola musicale di Vienna, 1966), Fenomenologia della musica radicale (1966; 2a ed. 1974). ...
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Borgna, Eugenio. – Psichiatra italiano (Borgomanero, Novara, 1930 - ivi 2024). Laureatosi in Medicina e chirurgia nel 1954 presso l’Università di Torino e specializzatosi in Malattie nervose e mentali [...] e riduzionismo biologico dei processi mentali, è stato tra i principali esponenti della psichiatria fenomenologica, che sulla base della fenomenologia husserliana sposta il suo oggetto di analisi dalla malattia al paziente, e strenuo sostenitore ...
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Pensatore inglese (Cosgrove, Northamptonshire, 1820 - Oxford 1871). Ebbe alti gradi nella gerarchia ecclesiastica. Fu il più notevole continuatore dell'indirizzo filosofico, riallacciantesi al criticismo [...] , il ruolo preminente dell'attenzione, vista come volontà, fornendo a sostegno delle sue tesi un'interessante fenomenologia di alcuni processi psicologici (fantasticherie, stati di semincoscienza). Particolarmente criticato (specie da parte di J ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...