Croce, Benedetto
Gennaro Sasso
Filosofo e storico, nato a Pescasseroli nel 1866 e morto a Napoli nel 1952. Sebbene il suo nome ricorra spesso nei suoi scritti, e il suo pensiero sulla natura della politica [...] che al riguardo gli provenivano quando, come si è già detto, dal piano logico e concettuale passando a quello storico, fenomenologico ed esistenziale, era costretto a dare un tempo all’agire politico e a non potere, di questo, fare il tempo senza ...
Leggi Tutto
Umore
Carlo Maggini
Umore (dal latino humor o umor derivato di (h)umere, "essere umido") indica propriamente una sostanza liquida o semiliquida; in senso figurato il vocabolo sta a significare indole, [...] la cui corretta traduzione comporterebbe la combinazione in una stessa parola dei termini risonanza, tono, atmosfera. Per l'approccio fenomenologico l'umore è anzitutto una modalità e una manifestazione dell'essere al mondo. Prima ancora di conoscere ...
Leggi Tutto
Gruppo
Jaime Ondarza Linares e Leonardo Ancona
Per gruppo s'intende, genericamente, ogni aggregato, volontario o naturale, che si colloca tra l'individuo e la società. Da un punto di vista meramente [...] a sua volta come un beneficio per l'individuo stesso (interazione biogenetica tra specie e individuo). Per il contesto fenomenologico ed esistenziale si nasce appartenendo a un gruppo e si vive cercando di esprimersi o adattarsi all'interno di esso ...
Leggi Tutto
Odio
Anna Sabatini Scalmati
La parola odio indica uno stato emotivo di grave e persistente avversione verso qualcosa o qualcuno. Passione opposta all'amore, l'odio è un sentimento d'acuta ostilità, [...] poi sarà la teoria pulsionale e strutturale freudiana. In essi, infatti, Freud non si limita a descrivere il mero livello fenomenologico dei conflitti, ma inizia a chiedersi da dove provenga l'odio che il piccolo Hans sposta dal padre ai cavalli e ...
Leggi Tutto
allucinazione
Esperienza percettiva in assenza di stimolazioni sensoriali esterne (percezione senza oggetto), che si presenta con i caratteri fisici della realtà, involontaria e non riconosciuta come [...] dell’ideazione. L’indagine psicopatologica in questa direzione è stata sviluppata in particolare da esponenti dell’indirizzo fenomenologico (Erwin Strauss, Ludwig Binswanger, Maurice Merleau-Ponty), con l’ipotesi che le a. non siano da considerarsi ...
Leggi Tutto
valori, filosofia dei
Indirizzo di pensiero che ha avuto particolare importanza nella prima metà del Novecento e alla cui nascita e diffusione contribuirono: la reazione al materialismo positivistico [...] della convivenza sociale, per salire poi a quelli spirituali e, infine, a quelli religiosi. Anche per Hartmann il metodo fenomenologico è essenziale per cogliere il carattere di essere in sé dei valori, che costituiscono una sorta di vero e proprio ...
Leggi Tutto
Giuseppe Bedeschi
Filosofo tedesco (Francoforte sul Meno 1903 - Visp, Vallese, 1969). Fu uno dei principali esponenti della scuola di Francoforte. Nel suo pensiero - caratterizzato dalla critica all'Illuminismo [...] valide esigenze da lui sollevate. Nonostante i suoi meriti, infatti, Husserl è caduto in una forma di descrittivismo fenomenologico, che diventa spesso una mera accettazione dell'esistente e dunque, di nuovo, una forma di positivismo. La concezione ...
Leggi Tutto
Diritto
P. del diritto Il principio (contrapposto a quello della territorialità del diritto) per il quale i soggetti di uno stesso ordinamento politico-giuridico o anche le persone viventi di fatto su [...] ’Io e del Super-io, dello sviluppo psicosessuale attraverso le fasi orale, anale, fallica, di latenza e genitale.
Teoria fenomenologico-esistenziale. - Questa teoria, che fa capo agli studi di K. Jaspers e L. Binswanger, pone l’accento sul concetto ...
Leggi Tutto
(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] e operatore di pace. Il pensiero di Cotta, sotto questo profilo, si allontana radicalmente da quello dell'altro grande fenomenologo contemporaneo del d., A. Kojève, la cui opera postuma Esquisse d'une phénoménologie du droit (1981; trad. it., 1989 ...
Leggi Tutto
Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] massa zero: si tratta di un 'bosone vettoriale senza massa' che non è desiderato da un punto di vista fenomenologico; è però impossibile scrivere una lagrangiana gauge-invariante con termini quadratici in a piuttosto che nelle sue derivate. Se il ...
Leggi Tutto
fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...
fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...