SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] che furono accolti nei suoi stati da Sancio III e trovarono un grande sostenitore in FerdinandoIdi León e diCastiglia, e che importarono gli ordinamenti feudali franchi, diffusero la conoscenza del latino e sostennero nel culto e nella disciplina ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] si affermava vastissima l'influenza della Compagnia di Gesù con i collegi di Clermont e La Flèche. Lo studio parigino di Salamanca, fondata nel 1243 da Ferdinando III diCastiglia; segue, nel 1254, Siviglia (solo però per gli studî di latino e di ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Moreto lungamente operoso a Saragozza, e su tutti D. Fancelli, autore dei monumenti sepolcrali diFerdinando d'Aragona e Isabella diCastiglia, nella cattedrale di Granata. Durante tutto il '500 l'arte italiana continuò a dare alla Spagna opere ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] X diCastiglia. La potenza dei Wittelsbach e del re di Boemia di poi) imperatore Ferdinando, i duchi di Baviera, di Cleve, di Wolfenbüttel, i vescovi (meno i secolarizzati); annoveravano i protestanti i tre principi elettori laici, gli Ernestini di ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] grande artefice della riconquista è Ferdinando II. Alla vittoria delle i Guelfi: nel 1261 con Riccardo di Cornovaglia; nel 1262, con Carlo d'Angiò, che tenne il senatorato sin dopo la battaglia di Benevento. Dopo, fu la volta di Arrigo diCastiglia ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] capitola nel 1472. Pochi anni prima, nel 1469, era stato celebrato il matrimonio dell'infante Ferdinando d'Aragona con Isabella diCastiglia, con i quali ha luogo l'unità spagnola.
Abbiamo accennato alla decadenza politica ed economica con l ...
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. La famiglia Capece, detta in origine Cacapice, originaria di Sorrento, si trasferì in Napoli ai tempi di Manfredi. Fu perseguitata da Carlo I d'Angiò, sicché quelli dei suoi componenti che riuscirono [...] Corradino scese in Italia, Corrado sbarcò in Sicilia con Federico diCastiglia, e trasse l'isola a ribellarsi a Carlo d' diFerdinando il Cattolico e di Carlo V, autore di una raccolta di Decisiones (Venezia 1556 e 1564) emesse dai tribunali di cui ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] al trono diCastigliadi Enrico II il Trastamare, in seguito all'assassinio del fratellastro Pietro il Crudele (1369), aveva suscitato tensioni con il re d'Aragona Pietro IV il Cerimonioso, con Carlo II il Malvagio re di Navarra e con FerdinandoI re ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] la Castiglia, infatti, dopo la morte di Filippo d'Austria e l'aggravarsi della malattia della regina Giovanna, versava in una situazione di profonda incertezza politica, mentre i due sovrani padri degli sfortunati coniugi, Massimiliano I e Ferdinando ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...