CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] del dare del "voi" a una sola persona.
Ferdinando I lo nominò perpetuo archivista di Siena; in questo 1730, p. 442; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione di ogni poesia, I, Bologna 1739, p. 474; II, ibid. 1741, pp. 186, 267; L. A. Muratori, ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] dove aveva ottenuto, per la protezione del granduca Ferdinando III, di stabilirsi nell'abbazia dei benedettini a Venezia 1911, pp. 227-241; U. Da Como, La Repubblica bresciana, Bologna 1926, pp. 103-105; R. Soriga, V. B. contro Carlo Laubert ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] e la cultura del primo Novecento, Fasano 1990; P. Giovannetti, Metrica del verso libero italiano, Milano 1994, pp. 39-42, 205-223 e passim; A. Bertoni, Dai simbolisti al Novecento. Le origini del verso libero italiano, Bologna 1995, ad indicem. ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] con ironia, contro tale tipo di analisi, invocata da Ferdinando Martini negli anni 1880-1890, per spiegare la mancanza di
Altieri Biagi, Maria Luisa (1980), La lingua in scena, Bologna, Zanichelli.
Dardano, Maurizio (2008), Leggere i romanzi. Lingua ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] perdita, causa involontariamente la morte sia di Rosaura sia di don Ferdinando. Il dramma si conclude con le nozze di Alfonso e Deianira, di scene comiche e tragiche. Il Cipriano convertito (Bologna s.d.) presenta tutti i caratteri tipici dei drammi ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] , dove questi si recava ad insegnare. Nel 1533 passò a Bologna per seguire i corsi di legge; ma le lezioni che egli .
Nel 1574 fu richiesto al granduca di Firenze dal cardinale Ferdinando de, Medici come guida ai suoi studi. Dopo qualche resistenza ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] sin dagli anni giovanili verso «lo stile disinvolto» di Ferdinando Martini e dei giornali letterari di fine Ottocento o quando Storia della lingua italiana, a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Nencioni, Giovanni (1946), Idealismo e realismo ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] aneddotica di personaggi del tempo, più o meno noti, da S. Rosa a Ferdinando I, dall'Achillini a Curzio da Marignolle.
Bibl.: A. Aprosio, La biblioteca aprosiana, Bologna 1673, pp. 567-572; G. M. Crescimbeni, Commentari intorno alla sua Istoria della ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] giornalismo letterario.
Agli esordi del regno di Ferdinando II questo giornalismo si muoveva su vari , Carteggio ined. 1833-1874, a cura di I. Dei Lungo - P. Prunas, II, Bologna 1914, pp. 644 s.; V. Gioberti, Epistolario, a cura di G. Gentile - G. ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] , essendo stato convocato in giudizio, con Cesare da Bologna, in una causa civile contro Giovan Francesco Concio, nella per la costruzione di una casa. Il 19 giugno 1550 Ferdinando Francesco d'Avalos gli concesse immunità doganale per il trasporto di ...
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casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...