FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] 3-28; L. Zerbi, Il castello di Monza..., in Arch. stor. lomb., XIX (1892), pp. 297 ss.; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinandod'Aragona, in Arch. stor. per le prov. nap., XVIII (1892), pp. 330-341; XIX (1894), pp. 596-658 passim specie in nota; XX ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] pontefice a Napoli, perorò di fronte al re Ferdinandod'Aragona la causa della crociata; alla fine dell'anno , a cura di G. C. Garfagnini, Firenze 1986, pp. 477-508; D. Gionta, "Augustinus dux meus": la teologia poetica "ad mentem Platonis" di E ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] si trova nel Sud dell'Iraq). All'omelia insiste sulla comunanza d'origine delle tre fedi monoteistiche, che è l'idea madre di tutto di Roma, a eccezione di quelle consentite a Ferdinandod'Aragona e a Isabella di Castiglia, che poterono lucrare il ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] e la Sardegna, in Arch. stor. sardo, XXIV (1954), pp. 425-435; A. Boscolo, La politica italiana di Ferdinandod'Aragona, in Studi sardi, XII (1954), p. 63; E. Putzulu, Carte reali aragonesi e spagnole dell'Archivio comunale di Cagliari, Padova ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] gli permetteva di inserirsi stabilmente nella rete di alleanze del duca, alla quale aderivano i Medici e Ferdinandod'Aragona, contro la politica espansionista della Repubblica e contro le principali signorie della regione romagnola, parteggianti per ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] una situazione di profonda incertezza politica, mentre i due sovrani padri degli sfortunati coniugi, Massimiliano I e Ferdinandod'Aragona, se ne contendevano la reggenza. La soluzione della controversia, per parte imperiale, fu pertanto affidata al ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] dove frequenta l’accademia di Paolo Cortese, fulcro degli esperimenti sulla lirica volgare. Si trasferisce poi a Napoli, sotto Ferdinandod’Aragona, e si accosta all’Accademia Pontaniana. Le guerre lo spingono a Urbino e a Mantova, scenari in cui si ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] avvenuta l'8 marzo 1466, pur tentato da un'allettante offerta veneziana, L. III ratificò una condotta triennale con Ferdinandod'Aragona, grazie alla cui esplicita mediazione, egli, al soldo di quest'ultimo, si impegnava a operare a difesa del Ducato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il crollo dell’unità religiosa con la Riforma luterana [...] iberici
Il matrimonio tra Isabella di Castiglia e Ferdinandod’Aragona (1479) e la conquista di Granada ( Tanto non vale tre soldi.
GANGEL DÖTSCH: Perciò mi par consiglio saggio
D’impiccarlo senz’altro lunedì.
STEFFEL LÖLL: Vicini, pensate a un altro ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Senato romano per questi suoi tentativi.
Morto Sisto IV (12 ag. 1484) il C. fu nel conclave uno dei candidati di Ferdinandod'Aragona, il quale però si adattò all'elezione al pontificato di G. B. Cybo, che ottenne anche il voto del Carafa. Conclusasi ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.