RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] di Naumburg, che commemorano, attualizzandoli, i fundatores e i donatori dell'11° secolo. Anche le statue diFerdinandoducadi una forte autocoscienza del principe. Quasi precursore ne è il busto di Giovanni di Boemia (1330-1335) sulle monete diParma ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] Bechi, Adriano Cecioni, Ferdinando Buonamici, Telemaco Signorini, e di Stefano Ussi, La Cacciata del Ducadi Atene, presentato due anni dopo all’Esposizione nazionale di presa di Roma e del completamento del processo di unificazione, vi fu a Parma la ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] di Guglielmo, ducadidi studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma 'La Sapienza', Roma 1980", a cura di A.M. Romanini, Roma 1983, pp. 529-535; E. Parmadi Anagni, in Napoli l'Europa. Ricerche di storia dell'arte in onore diFerdinando ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] - Cardinale Neri Corsini (sec. XVIII). Palazzo costruito dall'arch. Ferdinando Fuga. Pezzi venduti al Vaticano.
Bibl.: Titi, ed. 1763.
Nel 1770 il Duca Filippo di Borbone fondava a Parma il Museo di Antichità con opere di scavo, (specialmente scavi ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] di Vittoria, l'ultima discendente che andava sposa al Granduca di Toscana Ferdinando II. I tesori di nel loro incarico. Hanno preso 15 quadri a Parma, 30 a Modena, 25 a Milano, 40 il ducadi Wellington inviò in Inghilterra. Con la disfatta di Waterloo ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] , 1960, p. 181).
Giuseppe, anch'eglifiglio diFerdinando e di Corona Stradella, nacque a Parma nel 1695. La sua formazione avvenne presso il anche a Nancy per l'ex re di Polonia Stanislao Leszczyński, ducadi Lorena dal 1753; è possibile che si ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] scenografico per le Quarantore, ispirandosi ai teatri dell'Aleotti a Parma e del Palladio a Vicenza (disegno a Windsor Castle, come scrive G. B. Muzzarelli al ducadi Modena nel novembre 1661,gli impedì di eseguire la pitture nel Palazzo Estense a ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] la Zecca diParma e Piacenza, di un cammeo con Carlo, Filippo e Isabella d'Asburgo (New York, Metropolitan Museum) e ritrasse in medaglia monsignor de Granvelle, Ferdinando Monte) e Alfonso Álvarez de Toledo terzo duca d'Alba, che il primo marzo 1558 ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] prima del matrimonio (ora al Metropolitan Museum of art di New York), ma anche quello del duca Filippo (morto il 18 luglio 1765) e quello di suo figlio Ferdinando I (1765 e 1766; tutti a Parma, Galleria nazionale, insieme con un ritratto in busto ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello diFerdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] 1682 il duca Ranuccio Farnese, che due anni prima aveva chiamato a corte Ferdinando, invitò a Parma anche il G nel 1705 e dal 1693 al 1695 a Roma, dove lavorò per i teatri di Tor di Nona e della Pace. Fu attivo a Reggio Emilia negli anni 1696, 1698, ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....