DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] o Giovanni Filippo; comunque viene per lo più indicato semplicemente con Filippo. Gentiluomo dell'arciduca Leopoldo, dignitario di Ferdinando II, il padre del D. Gianfilippo militò al soldo dell'Impero e della Spagna, distinguendosi a Napoli nel ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] [b. 2], f. 15v). Giunto al campo il 10 settembre, dove già si trovavano l'arciduca Ferdinando coadiuvato da Vincenzo Gonzaga, constatò personalmente le numerose difficoltà esistenti: "mancamento del pane", "macchie molto serrate", "pantano", "acque ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] pace tra Giovanni Maria Visconti ed il signore di Mantova, Francesco Gonzaga, e il 3 luglio 1407 fu incaricato, con Bartolomeo Nani veneziani in Spagna, al tempo dei re Martino e Ferdinando. Alfonso nulla concesse pei crediti vantati presso Martino, ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] Gli subentra, più gradito alla giovane, il marchese Gonzaga suscitando nel C. furiosi propositi di vendetta, distratti, precipitato dal governatore dei Paesi Bassi, il cardinal infante Ferdinando d'Austria, minacciando di congedarsi. Al che, senza ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] sarebbe andato in scena il Tito Manlio (versi di Noris).
Ferdinando, nella missiva di risposta, parlò di un meritato «applauso universale accompagnò le nozze del figlio di costui con Eleonora Gonzaga. Nel carnevale 1719 Pollarolo compose l’ultima sua ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] duca d'Orléans, il cui matrimonio con Anna, figlia di Ferdinando d'Austria, avrebbe dovuto consolidare la pace tra il sovrano informare Paolo III del proprio rifiuto di restituire a Ferrante Gonzaga le fortezze al di là del Taro. Si trattò di ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] private concernenti l'amministrazione dei propri beni. Alla morte di Ferdinando I, avvenuta nel 1494 poco prima della discesa in Italia 1864, p. 209; B. Filangieri di Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle provincie meridionali d'Italia ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] il Monferrato dopo la morte (dicembre 1612) di Francesco Gonzaga; il C. ebbe modo di distinguersi per il suo valore .000 fanti ed altrettanti cavalieri.
Nel 1626 l'imperatore Ferdinando lo nominò colonnello e consigliere di guerra, concedendogli l' ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] Nel 1482 Velletri fu coinvolta nella guerra tra il re Ferdinando I d'Aragona e i Veneziani alleati del papa Sisto di quegli anni sono dedicati i versi del 1496 per Francesco Gonzaga, e quelli per il Borgia in occasione dell'incoronazione di Federico ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] patria. Frattanto il C. era entrato al servizio del principe Luigi Gonzaga, che seguì a Firenze dal settembre 1773 alla metà del 1774: di ottenere il posto di insegnante dei figli di Ferdinando IV di Borbone con lo stesso stipendio che percepiva a ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...