Carlo V - I come re di Spagna, II d'Ungheria e IV di Napoli
Carlo V -
I come re di Spagna, II d’Ungheria e IV di Napoli Imperatore del Sacro romano impero (Gand 1500-San Jerónimo de Yuste 1558). Figlio [...] Ferdinandod’Aragona e di Isabella di Castiglia), divenne a sei anni, per la morte del padre, sovrano non solo dei Paesi Bassi ma dell’Aragona Pavia (24 febbr. 1525), dove lo stesso re Francesco I fu fatto prigioniero, indusse il re di Francia, molti ...
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MORMILE, Troiano
Elisa Novi Chavarria
– Nacque a Napoli nel 1449, da Carlo, appartenente a una famiglia del patriziato cittadino iscritta al Seggio di Portanova.
Come altri suoi avi che agli inizi del [...] dell’anno successivo, per conto del re FerdinandoI (Ferrante) d’Aragona raccolse a sue spese un contingente di cavalleria col quale seguì Alfonso d'Aragona duca di Calabria nella guerra contro i turchi che avevano occupato Otranto, riportandone un ...
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AVERSA, Tommaso
Anna Migliori
Nato a Mistretta (Messina) nel 1623, Compì gli studi letterari a Palermo, dove trascorse buona parte della sua vita, legato da amicizia con alcuni personaggi fra i più [...] il vescovo di Palermo Giannettino Doria e don Diego d'Aragona, duca di Terranova, che l'A. seguì in d'Ungaria Ferdinando IV suo fratello, che qui in Trento dimorano", specificando poi di essere "spinto da un sfrenato desiderio di vederlo sù i palchi d ...
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BARBARIGO, Marco
Franco Gaeta
Nacque a Venezia da Francesco e da Cassandra Morosini nel 1413. Dopo un'intensa carriera politica, culminata con l'assunzione dell'ufficio di procuratore di S. Marco, fu [...] fu improntata a tranquilla prudenza. La neutralità osservata nel conflitto pontificio-aragonese e nella guerra tra Ferdinandod'Aragona e i baroni dei Regno di Napedi sollevatisi in un estremo sforzo di opposizione al livellamento e all'accentramento ...
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Malaga
Città della Spagna, in Andalusia. Fondata dai fenici intorno all’11° sec. a.C., nel 205 a.C. cadde sotto i romani, divenendo civitas foederata e poi, sotto i Flavi, municipio. Distrutta dai visigoti [...] di Taifas, sotto la dinastia degli Hammuditi. Sconfitti rovinosamente nel 1483 davanti alla città, i cristiani poterono entrarvi, al comando di Isabella di Castiglia e Ferdinandod’Aragona, solo nel 1487; ma nel 1501 e 1568 M. fu ancora teatro di ...
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Entità statale sorta nel Mezzogiorno continentale alla fine del 13° sec., dopo la rivolta dei Vespri siciliani e il conseguente distacco della Sicilia.
Angioini, aragonesi e asburgo
Parte integrante del [...] meridionale. Nel 1443, dopo lunghe guerre, Alfonso V d'Aragona riunificò i due possessi, conservando il nome di R. di Sicilia restava ai Borbone. Al crollo dell'Impero napoleonico, Ferdinando IV, rientrato a Napoli (1815), perseguì un rigido ...
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Figlia (Madrigal de las Altas Torres 1451 - Medina del Campo 1504) di Giovanni II re di Castiglia e della sua seconda moglie, Isabella di Portogallo (m. 1496). Dichiarata erede al trono (1468), sposò (1469) [...] si concluse solo nel 1479. Il regno di I. e Ferdinandod'Aragona fu caratterizzato dal processo di riunificazione territoriale della Penisola Iberica: a I. va soprattutto il merito dell'ultima campagna contro i Mori di Granata e, con il consiglio del ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] I. spagnola
Il tribunale inquisitoriale ecclesiastico, in qualche modo prosecuzione di quello medievale, fu ripristinato in Spagna alla fine del 15° sec., concluso il processo di unificazione territoriale della Penisola Iberica. Ferdinandod’Aragona ...
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Comunità autonoma e provincia (10.390 km2 con 630.578 ab. nel 2009) della Spagna; capoluogo Pamplona. Istituita nei confini attuali nel 1983, include la sezione più occidentale del versante pirenaico meridionale, [...] Castiglia ma, alla sua morte, i suoi figli e successori finirono con il soccombere ai più forti re d’Aragona e di Castiglia, che governarono dal (1328-1425), Aragona (1425-79), Foix (1479-83) e Albret. Nel 1512 Ferdinando il Cattolico conquistò tutta ...
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Generale (Milano 1441 - Arpajon, Chartres, 1518), figlio di Antonio; fu inviato con Galeazzo Maria Sforza al soccorso di Luigi XI (1465), quindi, dopo varie altre imprese, al soccorso di Ferdinandod'Aragona [...] fece prigioniero Ludovico il Moro a Novara. Comandante delle truppe inviate (1508) contro l'imperatore Massimiliano d'Austria, batté (1509) i Veneziani nella battaglia di Agnadello e rimase nel ducato milanese fino alla battaglia di Novara (1513), da ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.