AVANZI, Giovanni Maria (Ioannes Marius Avantius)
Mario Quattrucci
Nacque a Rovigo da Iacopo Lorenzo il 23 ag. 1549. Apprese i primi rudimenti della grammatica da A. Riccoboni, giureconsulto e professore [...] la stima dei suoi nuovi concittadini. Ferdinando arciduca d'Austria lo invitò ripetutamente presso di sé come , Venetiis 1726, pp. 117 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. 1225 s.; F. Flamini, Il Cinquecento, ...
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Figlio primogenito (Graz 1863 - Sarajevo 1914) dell'arciduca Carlo Ludovico, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe, e di Maria Annunciata di Borbone-Sicilia. Freddo e deciso, gli atteggiamenti politici [...] della prima guerra mondiale.
Vita e attività
Erede dal 1875 del titolo d'Este, visse estraneo alla politica fino a che, dopo il suicidio II, nel 1913 si recò a Londra per migliorare i rapporti diplomatici con l'Inghilterra. Aveva attirato su di ...
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Figlia (Vienna 1752 - ivi 1814) di Francesco I e di Maria Teresa, sposò a sedici anni (1768) Ferdinando IV re di Napoli, dominandone completamente la debole personalità; sbarazzatasi della tutela spagnola [...] M. C. indusse il marito a ordinare i massacri del 1799. Salvato il Regno nel , lord W. Bentinck, prima impose a Ferdinando di dare la Costituzione (1812), poi, Sicilia M. C. (1813). Essa riparò in Austria, e, caduto Napoleone, si stava adoperando per ...
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Quinto figlio (1716-1788) di Filippo V di Spagna, ma primogenito dei nati dal suo secondo matrimonio con Elisabetta Farnese; per parte della madre, nata da un Farnese figlio d'una Medici, ereditò la successione [...] 1738, a patto, però, che cedesse Parma all'Austria e la Toscana a Francesco di Lorena. Sposatosi con successione austriaca, inviò un corpo d'esercito in Lombardia in aiuto al fratellastro Ferdinando VI di Spagna, avrebbe dovuto lasciare i regni di ...
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Figlio (Bruges 1478 - Burgos 1506) di Massimiliano d'Asburgo e di Maria di Borgogna, sposò (1496) Giovanna (chiamata poi la Pazza), figlia di Ferdinandod'Aragona e di Isabella di Castiglia, stabilendo [...] la piattaforma della potenza imperiale di Carlo V, nato appunto dal loro matrimonio. Morta Isabella di Castiglia e chiamato a succederle (1506), Filippo dovette in Spagna fronteggiare l'ostilità di Ferdinando il Cattolico, ma morì quello stesso anno. ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] il conte di Firmian, ministro plenipotenziario dell'Austria in Lombardia, cominciò a proteggerlo e occasione delle nozze dell'arciduca Ferdinando con Maria Beatrice d'Este (e fu l'Ascanio in atto), ha presenti i bisogni, i mali, le speranze dei suoi ...
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Figlio (Kolozsvár 1440 circa - Vienna 1490) di Giovanni Hunyadi, alla morte di Ladislao V fu eletto al trono (1458), mentre era ancora prigioniero a Praga di re Giorgio di Poděbrady. Tornato in Ungheria, [...] contro i Polacchi, dopo che G. di Poděbrady ebbe designato a succedergli Ladislao, figlio di Casimiro IV di Polonia. Austria, . Intensi furono i suoi rapporti con l'Italia, anche grazie alle nozze con Beatrice, figlia di Ferdinandod'Aragona re di ...
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URBANO VIII papa
Rosario RUSSO
Quinto figlio di Antonio Barberini (v. barberini, Famiglia) e di Camilla Barbadori, Maffeo Barberini nacque in Firenze, dove fu battezzato, il 5 aprile 1568. Compiuti [...] gli elettori a rivolgersi a Ferdinando II perché volesse "pacificamente e presto quetar i moti d'Italia". L'imperatore si mostrò eretici per non urtare il Richelieu. Così la casa d'Austria vide lontano dalla propria politica il papa che aveva ...
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Giovanni Vincenzo Ganganelli nacque il 30 ottobre 1705 in Sant'Arcangelo presso Rimini, da un medico di villaggio. Nel 1723 eutrava in un convento di francescani scalzi di Rimini; e il 17 maggio dello [...] a Parma cooncedendo al duca Ferdinando la dispensa per il suo matrimonio con Maria Amelia d'Austria; ristabilì le relazioni col . In esso erano svolti tre ordini di idee:1. tutti i generati in Cristo devono conservare l'unità dello spirito nel vincolo ...
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GREGORIO XV papa
Fausto Nicolini
Alessandro Ludovisi da Bologna nacque nel 1554; studiò umanità e filosofia a Roma nel Collegio romano; si laureò in giurisprudenza in patria; da Gregorio XIII fu nominato [...] dei vescovi rispettivi; aggravò le pene contro i confessori rei della sollicitatio ad turpia; promulgò nuove Ferdinando II perché continuasse a perseguire, nella guerra dei Trent'anni, l'unificazione religiosa dei paesi ereditarî di casa d'Austria ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...