CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] FerdinandoI e questi era riuscito a schiacciare la rivolta dei baroni, il C. era ancora a Napoli, da dove riferiva a Milano la riluttanza degli Aragona dagli Imperiali, Girolamo, che da Massimiliano Id'Asburgo era stato creato cavaliere aurato, fu ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] dal saggio La casa di Federico d'Aragona in Castel Nuovo (in Studi in 000 unità archivistiche, e che Ferdinando di Borbone-Napoli conservava nel castello 1959.
Nel 1970, con la presentazione di I. Mazzoleni (a lui successa nella direzione dell' ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] di chiamare i Turchi, la Signoria, informando il suo ambasciatore dell'intenzione di Luigi XII di impadronirsi del Regno di Napoli, gli dava istruzione di ritirarsi a Trani fingendosi ammalato.
Avviandosi al crollo il regno di Federico d'Aragona, la ...
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BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] ottenne se non la dignità di "egregius", estesa anche a lui nel dicembre 1485 dal re d'AragonaFerdinando il Cattolico, che l'aveva concessa a Pier Luigi per i meriti acquisiti durante la guerra di Granata.
Fu la morte precoce del fratello Pier Luigi ...
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PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] e in Ungheria, e aveva poi servito il granduca FerdinandoI dei Medici come maestro di camera, istruttore di scherma , 509; I. Puglia, I Piccolomini d’Aragona duchi d’Amalfi 1461-1610. Storia di un patrimonio immobiliare, Napoli 2005, p. 54; D. Maffi, ...
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BARONI, Eleonora (Leonora, Lionora), detta anche l'Adrianella o l'Adrianetta
Liliana Pannella
Figlia di Muzio, gentiluomo calabrese, e di Adriana Basile, la "bella Adriana", nacque a Mantova nel dic. [...] era proclamata dal principe Alfonso Gaetano d'Aragona, duca di Laurenzana,"soggetto da Genova a Roma, Ferdinando Poggi, nel suo La Leonora di Milton e di Clemente IX, Milano i 885; Id., I teatri di Roma nel secolo decimosettimo, Roma 1885, pp ...
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CAPUA
CClementina Carfora
La Capua medievale, anche se continua nel nome quella antica che sorgeva sul sito dell'odierna S. Maria Capua Vetere e che fu distrutta dai saraceni nell'841, è in realtà una [...] programma efficacemente sintetizzato da Ferdinando Bologna quando la Museo Provinciale Campano, la figura acefala dell'imperatore seduto, i busti di Taddeo da Sessa e di Pier della Vigna dell'arco trionfale di Alfonso d'Aragona nel Castel Nuovo di ...
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Carlo V - I come re di Spagna, II d'Ungheria e IV di Napoli
Carlo V -
I come re di Spagna, II d’Ungheria e IV di Napoli Imperatore del Sacro romano impero (Gand 1500-San Jerónimo de Yuste 1558). Figlio [...] Ferdinandod’Aragona e di Isabella di Castiglia), divenne a sei anni, per la morte del padre, sovrano non solo dei Paesi Bassi ma dell’Aragona Pavia (24 febbr. 1525), dove lo stesso re Francesco I fu fatto prigioniero, indusse il re di Francia, molti ...
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BARBARIGO, Marco
Franco Gaeta
Nacque a Venezia da Francesco e da Cassandra Morosini nel 1413. Dopo un'intensa carriera politica, culminata con l'assunzione dell'ufficio di procuratore di S. Marco, fu [...] fu improntata a tranquilla prudenza. La neutralità osservata nel conflitto pontificio-aragonese e nella guerra tra Ferdinandod'Aragona e i baroni dei Regno di Napedi sollevatisi in un estremo sforzo di opposizione al livellamento e all'accentramento ...
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Malaga
Città della Spagna, in Andalusia. Fondata dai fenici intorno all’11° sec. a.C., nel 205 a.C. cadde sotto i romani, divenendo civitas foederata e poi, sotto i Flavi, municipio. Distrutta dai visigoti [...] di Taifas, sotto la dinastia degli Hammuditi. Sconfitti rovinosamente nel 1483 davanti alla città, i cristiani poterono entrarvi, al comando di Isabella di Castiglia e Ferdinandod’Aragona, solo nel 1487; ma nel 1501 e 1568 M. fu ancora teatro di ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.