Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] di Toscana anche dal successore Ferdinando III, nel 1795 e poi nel 1816. In altre zone d’Italia la pena di morte ), permane la frusta come in Russia e Prussia. I lavori pubblici che Austria, Svizzera e alcuni paesi degli Stati Uniti facevano eseguire ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] seguenti il D. aderì al nuovo regime ed alla guerra all'Austria, con una al principe ereditario toscano, Ferdinando, scongiurandolo di non aver passim; C. Fabris, Gli avvenimenti militari del 1848 e 1849, I, I, 2, Torino 1898, pp. 114-40, 362-74; 3, ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] i suoi lavori, apparve a Cremona la parte sui testamenti del libro terzo (exc. Vinc. Comes). Infine, sempre nel 1559, con una dedica a Ferdinandoi figli di Guglielmo d'Orange, sulle pretese e sui diritti avanzati da don Giovanni di Austria. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] concessione della costituzione da parte di Ferdinando II, vi fonda «Il Nazionale», si scontra con il partito d’azione e con lo stesso rapporti con l’Austria per la altro. Non stiamo qui noi a prescrivere i confini, in cui questa grande potenza umana ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] riformismo carolino dopo i primi anni di grande entusiasmo e speranze. Del resto la guerra con l'Austria del 1743-44 presso l'università di Napoli, in cui successe a FerdinandoD'Ambrosio. Con il conferimento di questa prestigiosa cattedra iniziò ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] l’intervento armato dell’Austria e rinnegò il giuramento d’innescare la rivoluzione in Piemonte.
Durante i tre anni di esilio parigino fu a Londra e a Bruxelles, dove venne accolto dagli ambienti liberali; nell’estate del 1833 ottenne da Ferdinando ...
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LEOPOLDO II imperatore (I come granduca di Toscana)
Heinrich KRETSCHMAYR
Antonio PANELLA
Terzogenito dell'imperatore Francesco I, della casa di Lorena, e dell'imperatrice Maria Teresa, nato a Vienna [...] Modena-Austria, 11 maggio 1753) venne data in moglie a suo fratello minore Ferdinando, , mentre il fratello primogenito Giuseppe I saliva al trono imperiale.
Le , ma non si doveva, secondo lui, cercare d'imporre per forza la sua fortuna a un popolo ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] le ultime fasi del passaggio dall'Austria all'Italia non solo come la "L'Oca" e i fogli del barone Ferdinando Swift, "La Ragione" 1895-1982, Milano 1982, ma per il ruolo del Selvatico cf. anche D. Ceschin, La 'voce' di Venezia, pp. 109-119.
259. ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] conoscenza e simpatia per i lumi e le esperienze riformistiche delle grandi monarchie europee (Austria, Russia, Prussia) profondamente mutato, durante il napoleonico Regno d'Italia.
1. Ferdinando Facchinei, Miscellanea che può servire anche di ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] storia dell’Italia liberale, dato che per i trattati di alleanza il Parlamento fu praticamente , già ministro della Giustizia di Ferdinando II, aveva subito aderito al nuovo riconoscimento da parte dell’Austria del Regno d’Italia, un capo missione ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...