BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] la B. seguì a Firenze Ferdinando Gonzaga e la moglie Caterina de' Medici; proseguì probabilmente con il duca 13, 20 s., 24, 101, 102 s., 108 s., 110; F. D'Amico, I capricci dei cantanti, in L'illustraz. ital., febbr. 1958, pp. 71 ss.; Encicl. d. ...
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BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] cappella granducale di Firenze, al servizio di Cosimo II de' Medici; successivamente passò alla Congregazione dei cavalieri di S. Stefano i testi delle composizioni vocali, come osserva lo Schmitz, affidati a poeti come Carlo Bocchinieri e Ferdinando ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] il meglio dei musici arciducali. Un'ultima opera fufatta rappresentare, da Anna de' Medici, vedova dell'arciduca Ferdinando Carlo, in occasione della visita dell'imperatore Leopoldo I a Innsbruck nell'ottobre 1665: ma si trattò stavolta del Principe ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] il 1828 Barbaja fu impresario di tutti e tre i teatri, e dunque faceva girare compositori e intere 1845; Cammarano) e di Lorenzino de’ Medici (1845), su un libretto di della vedova Scoti, che autorizzò Ferdinando Magnani a completare la biografia ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] , dove fu ospite del gran principe di Toscana Ferdinandode’ Medici a Pratolino. Nel gennaio 1699 era ancora in e delle opere teorico-pratiche a cura di A. Carideo et al., vol. I-II, Colledara 2000-2002; III-VIII, Latina 2006-2009. Per le fonti ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] veneziani Pollarolo ebbe rapporti epistolari con Ferdinandode’ Medici, gran principe di Toscana, protettore sacra nella già cappella ducale di San Marco in Venezia dal 1318 al 1797, I, Venezia 1854, pp. 326 s. (a cura di E. Surian, Firenze 1987 ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] addestramento di canterine destinate al servizio dei Gonzaga. Nel 1620 i contatti mantovani fruttarono la commissione di un ballo per il doppio genetliaco di Ferdinando e della consorte, Caterina de’ Medici (un’altra sua ex allieva), per il quale era ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] invece appoggio e stima presso il cardinale Francesco Maria de' Medici, fratello di Cosimo III granduca di Toscana e poi presso Ferdinandode' Medici, figlio del granduca. Forse al cardinale - i cui rapporti con artisti e musicisti pisani sono ben ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] 1689 e dall’Elogio del fu serenissimo Ferdinandode’ Medici (in Giornale de’ letterati d’Italia, XVII, 1714 Bertieri, La circolazione dei testi: il caso del «Caligula delirante», in I teatri di Ferrara. Commedia, opera e ballo nel Sei e Settecento, a ...
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CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] C. riguarda una lettera di commissione del principe Ferdinandode' Medici in data 26 dic. 1690; morì dopo tale (17.762,8 e 17.765,9); nella Deutsche Staatsbibliothek di Berlino Est i mottetti: Adoramus te Christe a 4 voci e basso continuo (ms. 164. ...
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moro1
mòro1 s. m. e agg. [lat. Maurus «abitante della Mauritania»]. – 1. a. s. m. In origine, denominazione degli abitanti della Mauritania, estesa poi ad altre popolazioni africane, come per es. gli Etiopi, e in partic. ai musulmani che nel...
pezza
pèzza s. f. [dal celt. *pettia, da cui anche il fr. pièce]. – 1. a. Pezzo di tessuto adibito a varî usi: una p. di lana, di flanella, di cotone; pulire il pavimento con una p. umida; fasciare provvisoriamente la ferita con una p. pulita;...