PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] di cappella dal principe di Stigliano, Ferdinando ’Aquitania; dal libretto espunse inoltre i versi affidati al coro, del di una serenata in occasione delle nozze di Raimondo di Sangro, principe di Sansevero, e Carlotta Gaetani dell’Aquila d’Aragona ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] diFerdinando. In vista di una ripresa della guerra contro i Turchi, il pontefice chiedeva alla Francia l'impegno di risolvere i l'ingresso di Carlo VIII a Firenze, egli fu inviato a Napoli per stringere accordi con Alfonso d'Aragona, in vista di una ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] , costei sia Tullia d'Aragona), enumera Muzio velando l nel palazzo cittadino - assistito dalla moglie: i racconti in prosa e in versi sulle ultime drammatica" svoltasi a Mantova per le nozze diFerdinando Carlo d'Austria con Maria Beatrice d'Este ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] raccomandati da Ferdinando e Alfonso d’Aragona, ma fortemente avversati da Bernardino da Feltre (Archivio di Stato di Lucca, Berlin 1989, pp. 413, 423; E. da Viterbo, Lettere familiari, I, 1494-1506, a cura di A.M. Voci, Roma 1990, pp. 49 s., 90, 93 ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] d'Aragona e il duca di Sora, G. Boncompagni Ludovisi, esponente di spicco di Filippo V; il nuovo re di Spagna, Ferdinando VI, aspirava ad un ritiro dalla guerra. Il disimpegno spagnolo contribui ad accrescere i timori - poi rivelatisi immotivati - di ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] casa d'Aragona: aspetto, questo, che fu intuito per primo dal Giannone. Alla Sommaria il D. rimase diversi anni, durante i quali è pare, quella di praeses della Sommaria fino al 5 dic. 1506, quando Ferdinando il cattolico lo allontanò di nuovo dagli ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] , Filippo Maria Visconti, in conflitto con papa Eugenio IV; avrebbe dovuto anche chiarire i rapporti con il re di Napoli Alfonso d'Aragona, ora alleato del pontefice (Signori. Legazioni e commissarie 11, cc. 1r-5r, missive del 23 e 27 aprile; cc ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] re di Napoli Ferdinando d'Aragona aveva nuovamente incrinato il fragile equilibrio italiano sancito dalla pace di Lodi papa la Repubblica di Venezia, l'imperatore Massimiliano I, il re di Spagna, i signori di Milano, Ferrara e Bologna.
I suoi ultimi ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] progettava di trasferirsi in Francia o presso Ferdinando d'Aragona. Nel 1475 fu a Rimini per le nozze di Roberto rimasta fedele per tutta la sua turbolenta esistenza, consegnò i libri e i pochi effetti personali ai funzionari del duca.
Opere: una ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] lo univano anche i comuni interessi letterari e, durante i suoi soggiorni romani, fu tra i frequentatori dell'"eremo" di Camaldoli di Frascati. Fu in si fece spedire altri brevi, per il nuovo re Ferdinando VI, e per il nuovo ministro J. Carvajal. ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.