ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da FerdinandoI. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III diCastiglia - di cui, per ragioni [...] in Sicilia, ove si faceva leva sul duca di Peñafiel, che FerdinandoI aveva inviato come viceré e che il parlamento una tregua tra i contendenti, che apparve però una capitolazione della corte di Aragona di fronte a quella diCastiglia; ed A., ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] ’intervento del re cattolico a sostegno dell’Imperatore impegnato nella guerra contro i Turchi e per regolare alcuni problemi di giurisdizione sollevati dalle Cortes diCastiglia. Durante la sua permanenza a Madrid, da febbraio a giugno 1594, ottenne ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] contendenti delusi, i più pericolosi fra i quali erano Alfonso X diCastiglia e Ottocaro di Boemia, senza morte dell'infante Ferdinando verificatasi alla fine di luglio dello stesso anno, non gli avessero impedito di mantenere la linea intransigente ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] ) con Virginia Moriggia, figlia del marchese Cosimo Cesare, grande diCastiglia, e la scomparsa del padre nel maggio 1752 posero fine dedica all'arciduca Ferdinando d'Austria e alla moglie Maria Beatrice d'Este, il G. informava i lettori che era ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] la M. fece rientro nella casa paterna, in attesa di conoscere i piani dello zio per il suo futuro.
Già nel Ferdinando Colonna, e raggiunse Madrid. Qui fu inizialmente alloggiata presso Juan Gaspar Enríquez de Cabrera, grande ammiraglio diCastiglia ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] che Enrico diCastiglia sosteneva con Alfonso V del Portogallo, scrisse un'altra operetta, dedicata al re Enrico, redatta in nome di re Ferdinando. Anche il [Memoriale] in nome diFerdinando primo re di Napoli ad Arrigo re di Siviglia e di Toledo è ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] Castiglia.
In Spagna il F. si fermò dall'ottobre 1475 fino al dicembre 1478, per quanto nell'ottobre del 1476 il papa l'avesse nominato vescovo di Parenzo. Sisto IV gli concesse motu proprio, in occasione della nomina vescovile, di conservare tutti i ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] dei contemporanei (cfr. Crónica de Don Juan, p.391).
Le reiterate preghiere del reggente diCastiglia don Fernando (più tardi re FerdinandoI d'Aragona) indussero Benedetto XIII a conferirgli il cappello cardinalizio con il titolo diaconale ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] scena con La Vergine che appare a FerdinandodiCastiglia e soprattutto nella vivacissima scena navale della Battaglia di Lepanto, dove comunque i fratelli, ben distinguibili fra loro, dimostrano di aver lavorato in stretta collaborazione.
Sempre su ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] brevi, per il nuovo re Ferdinando VI, e per il nuovo anno alla Camera diCastigliadi pronunziarsi su argomenti di patronato. Ma . ap. Vaticana, Borg. lat.
235, ff. 10v-11; Ibid., Capp. 277, I, ff. 139 ss.; 275, ff. 485-488; Ibid., Vat. lat. 8221, f ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...