SPORT (XXXII, p. 415)
Vittorio CORELLI
L'attività sportiva che, dal bilancio del 1938 dava speranza di poter raggiungere in breve migliori risultati, subì invece un periodo di stasi durante la seconda [...] Olimpiadi di Londra i ciclisti azzurri conquistarono due titoli: velocità (Ghella) e tandem (Renato Perona e Ferdinando prodotti di Tesio: Astolfina, Trevisana, Naucide, quello diLeon de San Marco della scuderia Mantova nel Derby, e di Tenerani ...
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LISBONA (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Federico PFISTER
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
La capitale e la città più popolosa della Repubblica portoghese, e insieme la capitale più occidentale d'Europa [...] volte la città di Lisbona, che però alla fine rimase ancora sotto il dominio musulmano.
Ferdinando il Grande diLeón portò la i crociati che dovevano riunirsi agli eserciti di Luigi VII re di Francia e di Corrado III di Germania. Alfonso Idi ...
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Nacque a Valladolid il 21 maggio 1527 da Carlo V d'Asburgo e da Elisabetta di Portogallo. Fu battezzato il 5 giugno, e gli fu dato il nome del nonno paterno: ma, a differenza di Filippo il Bello, fiammingo [...] di contro si affermò che egli era mistico, degno contemporaneo di Luis de Granada, di Teresa di Gesù, di Luis de León, di F. ne accettò i decreti per i suoi regni il 12 luglio 1564; ma in Spagna la chiesa, come al tempo diFerdinando e di Carlo V, ...
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RIMINI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Goffredo BENDINELLI
Augusto CAMPANA
Alberto PINCHERLE
Mario MENGHINI
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Città dell'Emilia, nella provincia di Forlì, presso la riva dell'Adriatico, [...] saggio restauro nel 1932. La parte moderna s'adorna di stucchi disegnati da Ferdinando Bibiena e d'affreschi di Vittorio Bigari. Di grande interesse per la scuola romagnola del Trecento sono i dipinti murali, scoperti nel 1917 sotto l'intonaco dell ...
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Nato a Madrid il 28 novembre 1857, figlio della regina Isabella II e del re consorte don Francesco d'Assisi. Egli era appena undicenne, quando, in seguito alle lunghe agitazioni rivoluzionarie che travagliarono [...] , donna Maria Teresa, che sposò il principe Ferdinandodi Baviera, e re Alfonso XIII, nato postumo diLeón; ma, reso questo omaggio al tradizionalismo caro ai più dei suoi sudditi, egli mostrò d'aver l'animo aperto alle idee moderne e di comprendere i ...
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JIMÈNEZ DE CISNEROS, Francisco
Nino Cortese
Di famiglia nobile, ma priva di mezzi, nacque in Torrelaguna (Madrid) nel 1436. Studiò in Alcalá e in Salamanca e divenne baccelliere in diritto canonico; [...] la collaborazione dei più grandi dotti europei del tempo e di papa Leone X e che condusse a termine, dopo aver superato gravissime e i tentativi di Pedro Navarro, allorché questi tradì la patria, continuando la politica estera di re Ferdinando verso ...
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Sovrani arabi di Spagna, che regnarono a Siviglia dal 414 al 482 dell'ègira (1023-1091 d. C.). Il fondatore della dinastia, Abū 'l-Qāsim Muḥammad I, ibn ‛Abbād, occupava la carica di qāḍi ("giudice"), [...] coi regni di Granata, di Badajoz, di Málaga ecc. indebolivano reciprocamente i contendenti, mentre quelle con gli stati cristiani del settentrione della penisola, rafforzatisi sotto i re FerdinandoI e Alfonso VI di Castiglia-León, andavano a ...
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Nato a Cintra nel 1432, succedette al padre, Eduardo, nel 1438. Durante la sua minore età, fu sotto la reggenza, prima della madre Eleonora d'Aragona, poi dello zio don Pedro, una figlia del quale, Isabella, [...] fidanzatosi con Giovanna, si proclamò re di Castiglia e diLeón; ma l'anno seguente, 1476, fu disfatto a Toro da Ferdinando il Cattolico, che aveva sposato Isabella. Venutogli meno l'appoggio di Luigi XI di Francia, che egli era andato a supplicare ...
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Nato a Valladolid il 25 gennaio 1425, da Giovanni II, salì al trono nel 1454. Debole re, incapace assolutamente di dominare la riottosa nobiltà castigliana, esposto al ludibrio pubblico dalle relazioni [...] la guerra contro i Mori, che aveva avuto inizio nel 1455 con l'invasione e il saccheggio della Vega di Granata, e che il trono alla sorella Isabella, che nel 1465 aveva sposato Ferdinandodi Aragona.
Bibl.: D. Enríquez del Castillo, Crónica del rey ...
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Dinastia musulmana di Spagna, che regnò a Badajoz dal 418 al 487 dell'ègira (= 1027-1094 d. C.). Benché si pretendessero discesi dalla tribù araba di Tuǵīb, essi erano in realtà, come gran parte dei musulmani [...] . A queste si aggiunse l'accrescersi della potenza del regno cristiano di Castiglia-León, il cui re FerdinandoI costrinse il successore di ‛Abd Allāh, Muḥammad al-Muẓaffar, a pagargli tributo (447 ègira = 1055 a. C.). Indebolito anche maggiormente ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...