Generale e patriota (Napoli 1775 - ivi 1853); giovanissimo prestò servizio nell'esercito austriaco. Convertitosi al giacobinismo, ebbe parte notevole nella Repubblica romana (1798) e, con i fratelli Ferdinando, [...] ritornò in servizio con la rivoluzione del 1820-21; ma dopo la vittoriosa reazione borbonica si dedicò interamente a studî tecnici, a scritti polemici. Interessanti le sue Memorie intorno alla storia del regno diNapoli dall'anno 1805 al 1815 (1820). ...
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Comune della prov. di Frosinone (19,2 km2 con 5301 ab. nel 2007).
Città nel territorio dei Volsci, cadde sotto il dominio dei Romani, nel 5° sec. fu sede vescovile, alla fine del 9° di un gastaldato longobardo [...] sede dell’omonima contea (Atenolfo II, 946-963, primo conte). I conti di A., durante l’11° sec., perdettero alcuni territori finché A. , ai d’Àvalos, ai Della Rovere, ai Boncompagni, divenendo infine patrimonio reale sotto Ferdinando IV, re diNapoli. ...
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Figlio (n. 1427 - m. Barcellona 1470) di Renato I, come duca nominale di Calabria capeggiò la fazione angioina contro FerdinandoI d'Aragona nel regno diNapoli. Dopo la vittoria di Sarno (7 luglio 1460) [...] ottenuta con le truppe del condottiero I. Piccinino, seguita dalla sconfitta di Troia (18 ag. 1462), rientrò in Francia. Combatté nel 1464 nella guerra del "bene pubblico" contro Luigi XI; nel 1466 intervenne nella Catalogna, che, ribellatasi a ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] dalla metà del sec. 15°. Le zone di maggiore immigrazione furono Calabria e Sicilia. Con l’intensificarsi dei rapporti tra l’Albania e il Regno, Giorgio Castriota Scanderbeg inviò soldati a FerdinandoI per appoggiarlo contro gli Angioini e poi ...
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Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...] idealmente in 600 g.; il g. a sua volta si divideva in 12 cavalli a Napoli e in 12 denari in Sicilia. Come moneta effettiva fu emessa a cominciare dal regno diFerdinandoI d’Aragona e ne fu continuata la coniazione in argento, ma più spesso in rame ...
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Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] argento con la c. che Roberto d’Angiò fece coniare nella zecca di Cuneo, gli scudi d’oro del sole introdotti da Carlo VIII e i mezzi carlini diFerdinandoI d’Aragona, coniati a Napoli dopo il 1458. Quest’ultimi hanno per tipo la lettera F sormontata ...
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Comune dell’Abruzzo (34,36 km2 con 119.862 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 4 m s.l.m., sulla costa adriatica, ai due lati della foce, canalizzata e adibita a porto, del fiume Pescara [...] I re diNapoli (1409). Nel 15° sec. fu al centro delle lotte di successione fra Angioini e Aragonesi (la conquistò Alfonso I agli ordini di E. Carafa, alle truppe diFerdinando IV (1798). Nel 1867 la sua cittadella fu smantellata.
Provincia di P. ( ...
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Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii [...] c. ha un basso contenuto in grassi (poco più dell’1%).
Numismatica
Moneta di rame emessa nel 1472 da FerdinandoI d’Aragona, re diNapoli e di Sicilia. Porta sul verso il busto del sovrano con la corona radiata, sul recto un c. passante con il motto ...
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Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] stesso re diNapoli, contribuirono invece alla resa di Federico, che dichiarò Luigi XII suo erede; dal trattato derivarono altresì i dissensi sulla modalità della spartizione del regno tra Francesi e Spagnoli, di cui profittò Ferdinando il Cattolico ...
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Comune della Puglia (332,9 km2 con 84.465 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a 13 m s.l.m. su un promontorio fra due seni di mare (detti di Levante e di Ponente), che formano il porto interno; [...] del 14°, ebbe un notevole sviluppo commerciale; in seguito le lotte di successione nel Regno diNapoli e il terremoto del 1456 la ridussero quasi in rovina. Riavutasi ad opera diFerdinandoI d’Aragona, appartenne dal 1496 al 1503 ai Veneziani; dalla ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...