Nacque a Palermo, il 7 luglio 1806, da Ferdinando, "libriere della Tavola", ossia contabile al Banco, e da Giulia Venturelli. Trascorse i primi anni in casa dell'avo paterno, avvocato e cancelliere del [...] direttive del governo, fu quindi sospeso dall'ufficio e invitato a scolparsi in Napoli. Ma l'A. non si presentò e fuggì in Francia.
A Parigi
Quando di lì a poco apparvero i primi segni del movimento rivoluzionario, l'A. sperò che Ferdinando II ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] a studiare l'opera dei Luigi Medici, dei Ferdinando II, dei Prospero Balbo, dei Carlo Alberto, dei Napoli: B. Croce, Storia del Regno diNapoli, 2ª ediz., Bari 1931; N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento: F. D'Andrea, Napoli ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] Arch. stor. lombardo, XIX, 1913; id., Roberto Sanseverino all'impresa diNapoli per FerdinandoI, ibid., XVII, 1912; id., Il disinteresse di F. S. alla crociata di Callisto III contro i Turchi, ibid., XVII, 1912.
Sui rapporti col papato nel periodo ...
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MURATORI, Lodovico Antonio
Giulio Bertoni
Nato a Vignola il 21 ottobre 1672, morto a Modena il 23 gennaio 1750. Si potrebbe dire che il racconto della sua vita s'identifica con la sua bibliografia, [...] della Repubblica letteraria d'Italia, sotto il nome di Lamindo Pritanio (Napoli [ma Venezia] 1703); Prolegomena ad veritatis Vita Raynaldi I Ducis Mutinae (1742); Vita Francisci Torti (Venezia 1743); Epistolae (sotto il nome diFerdinando Valdesio, ...
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Terzogenito di Cesare principe di Arianiello e di Marianna Montalto dei duchi di Fragnito, nacque a Napoli il 18 agosto 1752. Nel 1766 divenne alfiere nel reggimento Sannio, che lasciò nel 1769 per darsi [...] camera del re Ferdinando IV e, quasi contemporaneamente, ufficiale nel real corpo dei volontarî di Marina, lo distolse dal lavoro, del quale diede via via (1780, 1783, 1785), presso il Raimondi diNapoli, sette volumi, comprendenti i primi due libri ...
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GENOVESI (o Genovese), Antonio
Alfonso Potolicchio
Nacque a Castiglione, presso Salerno, il i° novembre 1713. Presi gli; ordini sacri, studiò e insegnò eloquenza nel seminario di Salerno per circa due [...] regno diNapoli e, per certi rispetti, anche di quello d'Italia.
Negli ultimi cinque anni che precedettero la partenza di Carlo III da Napoli (1789) e in quelli che seguirono del periodo tanucciano e dei primi anni di regno del giovane Ferdinando IV ...
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Napoletano, nato l'11 agosto 1803, morto il 10 giugno 1871. Uomo politico ed economista di non comune valore, esordì arricchendo di note la terza edizione del Breve cenno della scienza del benessere sociale [...] Cobden lusinghiero giudizio. Ma i suoi scritti principali sono: La storia delle finanze del regno diNapoli (1834-35), in tre morte diFerdinando II tornò al suo ufficio di consultore di stato e per breve tempo tenne la cattedra di economia politica ...
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Archeologo, nato a Napoli l'8 giugno 1823, morto ivi il 28 gennaio 1896. In età giovanissima mostrò la sua inclinazione agli studî delle antichità con le Osservazioni sopra talune monete rare di città [...] dal conte di Siracusa, fratello di re Ferdinando, del quale divenne poi segretario, a dirigere gli scavi del sepolcreto di Cuma: di essi pubblicò i risultati nella Notizia dei vasi dipinti rinvenuti a Cuma nel MDCCCLVI (Napoli 1857). Pubblicò ...
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Ammiraglio italiano, fratello diFerdinando (I, p. 451) e Guglielmo (v. sotto), nato a Napoli il 16 agosto 1834, morto ivi il 10 luglio 1901. Guardiamarina nella marina delle Due Sicilie nel 1851, tenente [...] , ferito al capo, rimase al suo posto: ebbe perciò la croce di ufficiale dell'Ordine militare di Savoia. Durante i moti sediziosi di Palermo (settembre 1866) assunse il comando delle forze da sbarco della squadra e meritò la medaglia d'oro al valor ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] diNapoli, cui era successa la famiglia dei conti di Vaudémont di poi) imperatore Ferdinando, i duchi di Baviera, di Cleve, di Wolfenbüttel, i vescovi (meno i secolarizzati); annoveravano i protestanti i tre principi elettori laici, gli Ernestini di ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...