MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] re FerdinandodiNapoli, favorì diNapoli; di G. Valentinelli e di C. Frati e di A. Segarizzi per la Bibl. Marciana di Venezia; di L. Gentile per i codici palatini della Nazionale Centrale di Firenze; di E. Narducci per la Bibl. Angelica di Roma; di ...
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La voce "archivio" (greco ἀρχεῖον; latino arcivum, archivum, archivium) indica tanto la raccolta di atti concernenti un individuo o una famiglia (archivî privati o familiari) o un qualsiasi ente (archivî [...] IV di Spagna, e la legge organica per gli archivî delle Due Sicilie, pubblicata da FerdinandoI nel 1818 di Firenze, diNapoli, di Venezia, di Milano, di Torino, di Mantova, di Modena (oltre, s'intende, quello vaticano di cui si parla a parte); di ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] della scogliera e della massa d'acqua.
Dopo Roma i più cospicui centri del Barocco furono Venezia, Genova, Torino e Napoli; ma vanno ricordati altresì Milano, Bologna e Lecce. (Per la facciata di Santa Croce a Lecce, vedi anche la tavola sotto ...
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. Capitale dell'Ungheria, è sorta dall'unione avvenuta nel novembre 1873 di tre città distinte, Buda e Ó-Buda sulla destra del Danubio e Pest sulla sinistra. Le rovine di Aquincum (v. aquinco), poste poco [...] gli Angioini diNapoli trasferirono la Ferdinando le rioccupò. Egli fu però ricacciato ben tosto dal Turco, chiamato in aiuto dal tutore del figlio del re defunto, Giovanni Sigismondo. Solimano occupò quindi la città definitivamente nel 1541; e i ...
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Termine generico che denota qualunque locale abitabile di una casa o di un appartamento e più specialmente la stanza destinata al sonno (v. stanza).
Per una facile metonimia camera passò a designare l'assemblea [...] i poteri nella Camera della sommaria. FerdinandoI le attribuì pure la giurisdizione suprema in materia fiscale. Negli stati di Regno diNapoli, Napoli 1723, XI, cap. v; Pecchio, Storia civile e politica del Regno diNapoli, Napoli 1777-1796; I, cap ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] e Carlo Emanuele IV negli stati sabaudi. Poco effetto ebbero invece i tentativi di riforma degli abusi feudali nel regno diNapoli promossi da Carlo di Borbone e da Ferdinando IV, nel Settecento.
Nel 1796 sotto l'impero delle riforme rivoluzionarie ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] di far valere i suoi diritti; Carlo, figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, occupa Piacenza (1732) e la tiene fin che conquista il regno diNapoli ). Il ducato esiste solo formalmente: morto Ferdinando (1802), la reggenza non dura a ...
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Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] della Frisia, del vescovado di Utrecht, di Groninga e della Gheldria) e le dipendenze in Italia (i quattro vicereami diNapoli, Sicilia, Sardegna e Milano e lo stato dei Presidî), in Africa e in America; al fratello Ferdinando, le terre che gli ...
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La Croazia-Slavonia non formava una regione naturale nel senso geografico, bensì aveva avuto per secoli confini naturali (mare, monti, fiumi), che avevano finito con il dare una propria unità alle due [...] Comitato nazionale e FerdinandoI nominò bano della Croazia il colonnello barone Giuseppe Jelačić, comandante di uno dei Slav and Magyar, Londra 1916; O. Randi, La Jugoslavia, Napoli 1922; L. Südland, Die Südslavische Frage und der Weltkrieg, Vienna ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] di Carlo VIII, mentre i nobili tarantini avevano propositi di resistenza, terrazzani e pescatori, stanchi e maldestri nell'uso delle armi, aprirono le porte ai Francesi. Assediata da re Ferdinando Teatro topografico storico, Napoli 1818, I, pp. 116- ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...