BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] Napoli, seguendo le lezioni di filosofia del kantiano O. Colecchi e di B. Spaventa. Nel 1848 non ancora ventenne assisté agli avvenimenti della rivoluzione, simpatizzando per i liberali, tra i fine di un regno. L Regno diFerdinando II, Città di ...
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GORDIGIANI, Michele
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 29 maggio 1835 dal musicista Luigi e da Anna Giuliani, figlia del celebre chitarrista e compositore Mauro. Giovanissimo apprese i primi rudimenti [...] ebbe quattro figli: Isora (1863), Ferdinando (1864), Eduardo (1866) anch 1888; Vienna 1873; Anversa 1885).
Fra i numerosi viaggi compiuti dal G., più frequentemente di Capodimonte a Napoli (Principessa Clotilde di Savoia), nella Pinacoteca nazionale di ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] dei Doni, nel 1594 il granduca FerdinandoI de’ Medici acquistò il tondo e lo fece appendere nella sua camera da letto a Palazzo Pitti, per poi installarlo nella Tribuna degli Uffizi in posizione di privilegio, a dominare i tesori d’arte ivi raccolti ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] intenzioni, la vera sorgente - dolorosa - della poesia diFerdinando Palmieri (un romantico superstite, uno "scapigliato" in in un'altra maniera nella Thoscana e nel Reame diNapoli". E anche oggi i canti popolari a Venezia si chiamano Vilote o ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] , il 12 gennaio, il maresciallo Suchet riuscì a far capitolare i suoi difensori; che l'occupazione francese terminò il 5 giugno 1813; che a Valenza sbarcò Ferdinando VI il 16 aprile 1814 di ritorno dalla sua prigionia in Francia; e che a Valenza ...
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VACCARO, Domenico Antonio
Vincenzo Golzio
Scultore, architetto e pittore, figlio e discepolo di Lorenzo (v.), nacque nel 1681 a Napoli e morì nel 1750. Terminò il Davide scolpito dal padre in S. Ferdinando, [...] a Portici e a Capua. Come pittore, ricordiamo i quadri nelle chiese napoletane di S. Giacomo degli Spagnoli, di S. Maria Donnalbina, di S. Maria di Monte Vergine, e l'Assunta della Pinacoteca diNapoli.
Bibl.: B. De Dominicis, Vite dei pittori ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] Liguria, in Napoli, l'Europa. Ricerche di storia dell'arte in onore diFerdinando Bologna, a cura di F. Abbate nr. 9; coll. privata; Islamic Rings, 1987, nr. 18). I castoni possono essere circolari o rettangolari, piatti o molto alti, come risulta da ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] dall'architetto Juan Guas, su committenza diFerdinando il Cattolico e di Isabella di Castiglia e capolavoro del Gotico isabelino. zugeeignet, Wiesbaden 1964, I, pp. 449-460; F. Bologna, I pittori alla corte angioina diNapoli 1266-1414, Roma 1969 ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] duomo di Naumburg, che commemorano, attualizzandoli, i fundatores e i donatori dell'11° secolo. Anche le statue diFerdinando III des Mittelalters, Berlin 1966; F. Bologna, I pittori alla corte angioina diNapoli 1266-1414, Roma 1969; C. Richter ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] i centri principali di fermento artistico: la Lombardia con i fratelli Domenico e Gerolamo Induno, Napoli con gli epigoni della scuola di Odoardo Borrani, Luigi Bechi, Adriano Cecioni, Ferdinando Buonamici, Telemaco Signorini, e anche Diego Martelli, ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...