FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] un pagamento di 300 lire in data 17 settembre, partecipò all'allestimento di un arco trionfale in onore diFerdinando, infante di Spagna ( Napoli, De Bonis, 1668).
Dal 1640 in poi la sua bottega diventò un punto di riferimento imprescindibile per i ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] mentre non condusse mai a termine i quattro santi per la certosa di S. Martino a Napoli, che gli erano stati affidati nel Schmidt, Le statue per la facciata di S. Maria del Fiore in occasione delle nozze diFerdinandoI, in Antichità viva, VII(1968), ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] di fronte al Belvedere, di due quartieri di abitazioni per gli operai della manifattura: i quartieri di San Carlo e di San Ferdinando 'archit. della seconda metà del Settecento, in Storia diNapoli, VI, Napoli 1971, pp. 400-410; C. Severati, Stupinigi ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] , con la casa di confezioni Mele diNapoli, occupandosi della promozione di immagine della ditta. Creò anche manifesti per Hellera (al teatro Regio di Torino nel 1909) diI. Montemezzi e La secchia rapita di J. Bourgmeine (pseud. di G. Ricordi), in ...
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MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] personale). Tra le commesse ecclesiastiche, invece, di una certa rilevanza sono i dipinti per la chiesa dei Ss. Severino e Sossio a Napoli (Profanazione del tempio, Visitazione di s. Elisabetta e S. Ferdinando) e La Vergine col Bambino e santi ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio diFerdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] tuttavia entrare nell'istituto di belle arti diNapoli e fu allievo del pittore G. Toma, nella classe di disegno da gessi.
che escludeva la psicologia del modello.
Trasferitosi a Roma dopo i successi presso la Esposizione universale del 1889, il C. ...
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ALTAMURA, Francesco Saverio
Marco Chiarini
Pittore, scrittore e patriota, nato a Foggia il 5 ag. 1822 (e non, come è solitamente detto, nel 1826) secondo quanto afferma C. Lorenzetti, che riporta una [...] acquistato dal fratello diFerdinando II, Marsia i fondatori della Pinacoteca e del Museo nazionale. Dipinse in questo periodo un ritratto di Garibaldi per il Palazzo comunale di S. Maria la Nova (Caserta) e per la cappella del Palazzo reale diNapoli ...
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Denise La Monica
Un patrimonio pericolante
Nel luglio 2008 intellettuali, sindacati e associazioni di tutela e ambientaliste denunciavano duramente il taglio trasversale imposto al bilancio del ministero [...] i colombari di Miliscola, il Bagno della Regina, a Portici, voluto nel 1813 da Carolina Murat presso Villa d’Elboeuf, e alcuni edifici progettati da Ferdinando Lauro Lancellotti a Portici, in provincia diNapoli. E nel pomeriggio del 17 marzo 2011 ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] di Firenze in occasione della venuta di Cristina di Lorena, sposa diFerdinandoI, ed eseguì varie opere (citate dal Baldinucci), di 1770, pp. 114-118; C.Celano, Ille notizie... della città diNapoli…,Napoli 1724, I, p. 80; IV, pp. 86, 89; V, p. 135 ...
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Acerenza
C. Bozzoni
(lat. Acerentia, Acheruntia, Acherontia)
Centro della Basilicata in prov. di Potenza, A. sorge su una rupe tufacea cui deve in gran parte le caratteristiche e l'aspetto di baluardo [...] di città regia e da FerdinandoI d'Aragona ricevette un nuovo stemma (1476); successivamente seguì la sorte diNapoli Nobilissima 2, 1893, pp. 179-185:179-181;
E. Bertaux, I monumenti medievali della regione del Vulture, ivi, 6, suppl., 1897, pp. I ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...