GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] I lavori per la cappella - posta a pendant di quella dell'Assunta il cui altare nel 1641 era stato realizzato su progetto di Francesco Borromini - furono avviati nel 1713 da Ferdinando la festa del santo patrono diNapoli, o la sontuosa bara ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] un pagamento di 300 lire in data 17 settembre, partecipò all'allestimento di un arco trionfale in onore diFerdinando, infante di Spagna ( Napoli, De Bonis, 1668).
Dal 1640 in poi la sua bottega diventò un punto di riferimento imprescindibile per i ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] mentre non condusse mai a termine i quattro santi per la certosa di S. Martino a Napoli, che gli erano stati affidati nel Schmidt, Le statue per la facciata di S. Maria del Fiore in occasione delle nozze diFerdinandoI, in Antichità viva, VII(1968), ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] di fronte al Belvedere, di due quartieri di abitazioni per gli operai della manifattura: i quartieri di San Carlo e di San Ferdinando 'archit. della seconda metà del Settecento, in Storia diNapoli, VI, Napoli 1971, pp. 400-410; C. Severati, Stupinigi ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] , con la casa di confezioni Mele diNapoli, occupandosi della promozione di immagine della ditta. Creò anche manifesti per Hellera (al teatro Regio di Torino nel 1909) diI. Montemezzi e La secchia rapita di J. Bourgmeine (pseud. di G. Ricordi), in ...
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MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] personale). Tra le commesse ecclesiastiche, invece, di una certa rilevanza sono i dipinti per la chiesa dei Ss. Severino e Sossio a Napoli (Profanazione del tempio, Visitazione di s. Elisabetta e S. Ferdinando) e La Vergine col Bambino e santi ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio diFerdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] tuttavia entrare nell'istituto di belle arti diNapoli e fu allievo del pittore G. Toma, nella classe di disegno da gessi.
che escludeva la psicologia del modello.
Trasferitosi a Roma dopo i successi presso la Esposizione universale del 1889, il C. ...
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ALTAMURA, Francesco Saverio
Marco Chiarini
Pittore, scrittore e patriota, nato a Foggia il 5 ag. 1822 (e non, come è solitamente detto, nel 1826) secondo quanto afferma C. Lorenzetti, che riporta una [...] acquistato dal fratello diFerdinando II, Marsia i fondatori della Pinacoteca e del Museo nazionale. Dipinse in questo periodo un ritratto di Garibaldi per il Palazzo comunale di S. Maria la Nova (Caserta) e per la cappella del Palazzo reale diNapoli ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] di Firenze in occasione della venuta di Cristina di Lorena, sposa diFerdinandoI, ed eseguì varie opere (citate dal Baldinucci), di 1770, pp. 114-118; C.Celano, Ille notizie... della città diNapoli…,Napoli 1724, I, p. 80; IV, pp. 86, 89; V, p. 135 ...
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ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] , la Strage degli Innocenti per FerdinandoI d'Austria (1835). In quegli anni supplì per un triennio il Sabatelli (a Firenze per gli affreschi di palazzo Pitti) nella cattedra di Brera, e disegnò i cartoni con le gesta di casa d'Austria che copersero ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...