CITO, Baldassarre
Carla Russo
Nacque a Napoli il 1º febbr. 1695 da Carlo, nobile originario di Rossano Calabro e reggente del Consiglio collaterale, e da Anna De Maio, di famiglia nobile ascritta al [...] ., XXXI (1906), p. 245; R. Trifone, Le Giunte di Stato a Napoli nel sec. XVIII, Napoli 1909, pp. 91, 149, 157 s.; M. Vinciguerra, La reggenza borbonica nella minorità diFerdinando IV, in Arch. stor. per le prov. napol. n. s., III (1917), p. 207; B ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Paolo Franzese
Figlio di Bartolomeo, discendente da una nobile famiglia pistoiese, nacque intorno agli anni Trenta del XV secolo. Terzogenito di molti fratelli, fra i quali ricordiamo [...] di Pio II nel 1458 la carica di tesoriere del Patrimonium S. Petri; in seguito fu consigliere del re diNapoliFerdinando Id., Studi stor. pistoiesi, I, Pistoia 1919, p. 126; G. Corti, Un frammento di protocollo di lettere di Lorenzo de' Medici, in ...
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CAPECE, Antonio
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita. La famiglia, di origine sorrentina, sedeva a Napoli tra i nobili del seggio di Nido. Giurista, fu nominato da Ferdinando il Cattolico, [...] pp. 7, 9; L. Giustiniani, Memorie istoriche degli scrittori legali del Regno diNapoli, I, Napoli 1787, pp. 168 ss.; Storia della università diNapoli, Napoli 1924, pp. 317, 320; I. La Lumia, La Sicilia sotto Carlo V imperatore (1516-1535), in Storie ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Stefano
Maristella Ciappina
Nacque a Genova nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo e da Nicoletta Pinelli di Onofrio. Il padre, per molti anni cancelliere della [...] col re Ferdinando d'Aragona: questa tregua rientrava nel quadro della politica che Genova era costretta a perseguire, trovandosi in quel momento sotto la signoria del duca di Milano, che proprio il 4 genn. 1467 aveva stretto una lega con Napoli e ...
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CARCANO, Gabriele
Fabio Troncarelli
Nacque a Milano, presumibilmente entro la prima metà del secolo XV, da un'illustre e ricca famiglia milanese; era figlio di Cristoforo e di Pasina di Morando Ripa [...] di Seneca stampata a Napoli nel 1475.
Un altro componimento latino, dedicato a Ferdinando d'Aragona re diNapoli andata perduta. Comunque l'esistenza di un componimento dedicato al re diNapoli in persona ci confermerebbe i legami tra il C. e la ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] Ferdinando VII nel 1814, soppressa di nuovo dalla rivoluzione del 1820, ristabilita nel 1823 e definitivamente soppressa nel 1834.
L’I nel Perù. Fallirono invece i tentativi dei sovrani spagnoli d’introdurla a Milano e a Napoli; in Sicilia fu ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] a lungo fedele al re, di modo che i pezzenti del mare, padroni Ferdinando d'Austria, guerriero valente, preparava una invasione della repubblica. Per potersi reggere di 1857); Antonie Pitloo (1791-morto a Napoli nel 1837) e Cornelis Kruseman (1797 ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] di dichiarato orientamento razionalista e ateista quali "La Fenice", "L'Oca" e i fogli del barone Ferdinando 124-125.
123. Su Alberto Errera (Venezia 1842-Napoli 1894) v. la voce di Alessandro Polsi, in Dizionario Biografico degli Italiani, XLIII, ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] a cura diFerdinando Bernini, Bari 1942, p. 169.
6. Gerhard Rösch, Venezia e l'Impero 962-1250. I rapporti politici, commerciali e di traffico , La Repubblica di Venezia e il problema adriatico, Napoli 1953.
8. Bernardino Ghetti, I patti tra Venezia ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] p. 251).
Nei primi mesi del 1848 tutti i sovrani installati in Italia si sentirono costretti, per a Palermo e a Napoli, a Modena, nello di una nuova potenza europea. Restava, insomma, il fatto che, come scrisse Giustino Fortunato, citando Ferdinando ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...