POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] Piemonte.
Durante i tre anni di esilio parigino fu a Londra e a Bruxelles, dove venne accolto dagli ambienti liberali; nell’estate del 1833 ottenne da Ferdinando II il permesso di rimpatriare, non esteso però al figlio Alessandro. A Napoli riprese l ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] , III, pp. 377 s., 425-26; P. Colletta, Storia del reame diNapoli, a cura di N. Cortese, Napoli 1957, I-III, ad Indicem; Enciclopedia filosofica del Centro studi filosofici di Gallarate, Venezia-Roma 1957, ad vocem; N. Cortese, La prima rivoluzione ...
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CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] nelle difficili trattative fra lo Stato pontificio ed il Regno diNapoli, i cui rapporti erano andati via via peggiorando negli anni precedenti. Dopo l'incontro tra Pio VI e Ferdinando IV diNapoli in visita a Roma nella primavera del 1791, si cercò ...
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La parola aeronautica deriva da ἀήρ "aria" e ναυτιχή "arte di guidare una nave". È la mirabile conquista umana dell'inizio del sec. XX.
La densità dell'aria relativamente piccola riduce di gran lunga le [...] conte Ferdinando Zeppelin che costruì un dirigibile di 127 metri di lunghezza e 11 .300 metri cubi di volume con una potenza di 32 e i campi di fortuna le norme speciali degli artt. 12 e 13 della legge 15 giugno 1884, n. 2892, per Napoli.
Nella ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] usato in gran numero di manoscritti esemplati specialmente per la corte Aragonese a Napoli; così i nuovi tipi furono perfettamente da ricordare l'alfabeto "Ruano", dai disegni del calligrafo Ferdinando Ruano che nella 2a metà del sec. XVI lavorava ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] di editori notevoli si possono citare nel Seicento (P. Matini a Firenze, i Mascardi a Roma, A. Bulifon a Napoli, i Soliani a Modena, i ecc. Collezioni: di medicina, dei classici italiani, ecc. Riviste varie.
Venezia. - Ferdinando Onigania: fondata ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] coi Medici una delle banche più fiorenti; Bartolomeo di Filippo (1622-85) fu dal granduca Ferdinando II creato marchese di Laiatico e di Orciatico (1644) e dal re di Spagna marchese di Giovagallo e di Tresana (1652); Ottavio (1588-1642) fu nunzio in ...
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. La famiglia Capece, detta in origine Cacapice, originaria di Sorrento, si trasferì in Napoli ai tempi di Manfredi. Fu perseguitata da Carlo I d'Angiò, sicché quelli dei suoi componenti che riuscirono [...] civile e feudale nello Studio napoletano, regio consigliere diFerdinando il Cattolico e di Carlo V, autore di una raccolta di Decisiones (Venezia 1556 e 1564) emesse dai tribunali di cui fece parte. Morì a Napoli nel 1545 Anche nel sec. XVI vissero ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] pene, del monaco vallombrosano Ferdinando Facchinei. Questi intendeva colpire novam criminalem scientiae faciem induere". A Napoli A. Genovesi diceva nel 1767, problema della pena di morte, combattendo l'idea di sostituirla con i lavori forzati. ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] diFerdinando il Cattolico, pur avendo sperimentato moderne forme di e rivendicano le loro autonomie: in Spagna, i Baschi, i Catalani, i Castigliani; in Francia, la Bretagna e la dello Stato, Napoli 1963.
Tilly, C. (a cura di), The formation of ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...