PISANI, Emanuele
Stefano Coronella
PISANI (Pisana), Emanuele (Emmanuele). – Nacque a Modica, in provincia di Ragusa, il 28 maggio 1846, figlio unico diFerdinando e di Grazia Migliorisi.
Registrato [...] , I nuovi orizzonti della ragioneria italiana, Parma 1903; G. Rossi - A. Burrascano, Vantaggi della statmografia sulla logismografia. Applicazione nell’azienda di Stato, Messina 1906; V. Vianello, Istituzioni di ragioneria generale, Napoli 1907 ...
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FARINA, Francesco
Rosaria Abbundo
Su questo mercante e uomo d'affari della seconda metà del sec. XVIII si possiedono scarse notizie biografiche. Non si conosce la data precisa della sua nascita, che [...] per la storia del Banco diNapoli, Napoli 1890; R. Filangieri, Storia del Banco diNapoli, I, I banchi diNapoli dalle origini alla costituzione del Banco delle Due Sicilie, Napoli 1940; L. De Rosa, I cambi esteri nel Regno diNapoli dal 1591 al 1707 ...
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CAPPONI, Alessandro
Simonetta Sbrana
Nacque a Firenze nel 1458 da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli.
Venne presto, impiegato nelle aziende commerciali paterne e lo troviamo a [...] zudio" che "aveva letere di credenza" del re Federico diNapoli per il C. e di Castiglia e qui avrebbe accolto gli oratori del re Federico. L'accordo fra Ferdinando compagnia Capponi di Lione (Arch. di Stato di Firenze, Fondo Capponi, n. 55) i conti ...
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COPPOLA, Luise
Franca Petrucci
Mercante napoletano, di famiglia originaria di Scala nell'Amalfitano, fu attivo dal quarto decennio del sec. XV.
Doveva essere ancora piuttosto giovane quando nell'ottobre [...] determinata dalla pronta adesione alla successione diFerdinando nel Regno; già dal 1458inflatti fu ; I. Schiappoli, Ilconte di Sarno, in Arch. stor. per le prov. napol., n. s., XXII (1936), pp. 17-20, 31-39; Id., La marina degli Aragonesi diNapoli, ...
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CARAFA, Domenico
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli verso la quarta decade del sec. XV da Giovanni Antonio e da Caterina d'Acaia (della chaya).
Primogenito, come risulta da un documento del 30 settembre [...] . Nel 1477 FerdinandoI, per impinguare le finanze dello Stato e pagare gli stipendi ai soldati, vendette anche al "munifico dominico carrafa" una rendita di 100 ducati all'anno sui redditi, introiti e diritti della dogana diNapoli: la concessione ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] , essendo gli altri Ferdinando (1741-1799), che sarà prelato domestico di Pio VI e governatore di Camerino e Fermo, e Giuseppe (n. 1750), che a venti anni entrerà al servizio di Carlo di Borbone.
La famiglia era di antica origine bolognese e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] anno nel quale Ferdinando Galiani pubblica a Napoli il suo trattato Della moneta (Tiran 2005). Il testo di Neri, che esperimenti finanziari della Francia condotti da John Law.
Tra i lavori di rilievo di Neri, risalenti al periodo milanese, vi è la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo di Stato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] 1975; Reinert 2011). I contemporanei ricondussero il di interazione di lungo periodo.
Per quanto privo di esempi concreti e mancante di profondità analitica rispetto ai lavori quasi contemporanei di un Richard Cantillon oppure di un Ferdinando ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] , in quanto Ferdinando III lo lasciò intenzionalmente cadere.
In qualità di reggente, dopo i moti di rivolta del giugno a cura di G. Giarrizzo-G. Torcellan-F. Venturi, Milano-Napoli 1965, pp. 57, 83, 85;F. Diaz, F. M. Gianni, Milano-Napoli 1966, pp ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] di insegnare l'italiano ai figli del governatore, l'arciduca Ferdinando d'Asburgo Lorena), legandosi di Stato pontificio e delle isole, Milano-Napoli 1965, pp. VII, XXIX s., in Sardegna, a cura di L. Bulferetti, I-II, Cagliari 1966, passim ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...