Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] . Steuart, 1966, vol. I, pp. 122-125; v. Mitchell, 1967). Dal canto suo Ferdinando Galiani, che invece soggiornò a , Napoli 1992.
Einaudi, L., Economia di concorrenza e capitalismo storico. La terza via tra i secoli XVIII e XIX, in "Rivista di storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] Verri. Dall’Antico Regime alla Rivoluzione, Napoli 1990.
Pietro Verri e il suo tempo, Atti del Convegno, Milano (9-11 ottobre 1997), a cura di C. Capra, 2 voll., Milano 1999.
C. Capra, I progressi della ragione. Vita di Pietro Verri, Bologna 2002.
L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marco Fanno
Ferdinando Meacci
Il contributo di Marco Fanno alla scienza economica risulta tanto più eminente quanto più lo si osserva a distanza di quasi un secolo dall’inizio, e di quasi mezzo secolo [...] poi inflazione e deflazione danneggino tutti e non solo i creditori o i debitori, questi contributi iniziano con la pubblicazione del saggio del credito e della circolazione, a cura di R. Realfonzo, A. Graziani, Napoli 1992, pp. 3-121).
Irrtümer in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] altro recipe non sanno i nostri contadini, per di un Ferdinando Galiani di C. Ricci, Bologna 18802.
Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, Milano-Napoli 1964.
Bibliografia
G. Bezzi, Il pensiero sociale di L.A. Muratori, Torino 1922.
Miscellanea di ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] dei produttori e principalmente dello stato. La proposta fu accolta da Ferdinando II nel 1838. Con l'espediente di un dazio proibitivo, che colpiva soltanto i suoi concorrenti, l'esportazione fu praticamente concessa in esclusività alla società ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] rappresentato il C. nel noleggio di navi destinate al trasporto di sale per il re diNapoliFerdinando (1464), sia per attività C. egli persegue certo, e con gravi rischi, i suoi scopi di arricchimento, ma ha anche una precisa funzione all'interno ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] diNapoli il 20 aprile 1787, lasciando l’amministrazione delle Terre d’Otranto a don Andrea Costantini, già avvocato delle Regie dogane. A Napoli si trovò a collaborare con personaggi di primo piano come Gaetano Filangieri, Carlo de Marco, Ferdinando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] tra i membri della Commissione. In una lettera del 10 gennaio 1963, Ferdinandodi Fenizio scrive a Saraceno:
I documenti napoletano, «Quaderni dell’archivio storico dell’Istituto Banco diNapoli-Fondazione», Supplemento, 2002b, pp. 109-51.
La ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] di Castiglia e persino nelle città laniere di Segovia o di Cuenca, in cui sono rappresentati i mercanti ma non gli artigiani; così nel regno diNapoli e poi, dopo la restaurazione diFerdinando VII, le riforme di Mendizabal le fecero sparire nel 1837 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] Napoli dall’Accademia degli Investiganti; poi divenuta intensa sotto lo stimolo di Celestino Galiani, zio diFerdinando, nella sua funzione di l’utilità»; e solo dopo che se ne scoprirono i vantaggi si cominciò a coniarla (Della moneta, cit., pp ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...